RITARDO DEI LAVORI AL SACRARIO
Il Gruppo Ermada Flavio Vidonis, associazione che da anni si occupa della valorizzazione e promozione dei siti della Grande Guerra, senza voler entrare nel merito della Gara e dei ricorsi al Tar, esprime il proprio disappunto per l'ennesimo ritardo sull'inizio dei lavori di restauro e riqualificazione del Sacrario di Redipuglia, nonostante le rassicurazione che l'allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Luca Lotti, intervenuto a fine 2015 all’inaugurazione della piazza delle Pietre d’Italia, di rispettare l’impegno a concludere i lavori entro la data del 4 novembre 2017. Ancora una volta dimostriamo che non c'è spazio per la memoria della nostra Italia, e soprattutto il ricordo dei nostri morti. Non bastava che il Governo partisse con i progetti di recupero a centenario già iniziato, rispetto ad altre Nazioni che da anni hanno pianificato il recupero anno dopo anno delle strutture di memoria, ora rispetto a tutti continuiamo a fare le solite figure "all'italiana". In questi anni il Sacrario è diventato il punto di riferimento della Grande Guerra, per onorare, ricordare e spiegare le vicende di quello che accadde cent'anni fa, in modo particolare ai migliaia di giovani studenti che vedono Redipuglia una delle tappe fisse nella nostra Regione. Auspichiamo ora che per l'ultimo anno delle commemorazioni si abbia la possibilità di vedere i lavori ultimati. Massimo Romita Presidente Gruppo Ermada Flavio Vidonis