Scopriamo assieme amici web lettori di triesteprima i vari rioni periferici della nostra bella città Trieste .
QUARTIERE DI ROZZOL MELARA
Sono un abitante di Rozzol Melara dal novembre 1978 .
Pronto a raccontarvi la " storia " di questo rione .
Rozzol Melara è un gigante grigio che sovrasta la città costruito da un pool di 120 tra architetti e ingegneri capitanati nel 1969 dallo studio Celli Tognon. Il Quadrilatero questo è il nome che è stato dato alla struttura è stato costruito lì dove prima era una campagna abitata da cittadini di prevalenza slovena . Rozzol Melara nasce dalla concezione di fare un villaggio indipendente in cui gli abitanti possono trovare nel luogo tutto quello che serve per i propri bisogni primari : negozi , scuole e servizi per una corretta funzione sociale . L'anno di progettazione : 1969 - 1974 con la costruzione di 648 alloggi luminosi e una vista panoramica sulla città ,sul mare e il verde circostante .
L'idea originale di istituire dei negozi necessari alla bisogna degli abitanti , ai giorni nostri bisogna dire che è naufragata ! Ridotasi ad una rivendita di giornali tabacchi da salone parrucchiera una farmacia , un ufficio postale data la difficile redditività in condizioni di elevati canoni d'affitto e ridotto giro d'affari. E' pure presente per la popolazione residente di circa 1500 persone il Portierato sociale , a cui gli abitanti possono fare riferimento , invece , per esigenze quotidiane ed essenziali . Fra queste spesso vi sono necessità collegate alla necessaria manutenzione dell' immobile, ma anche occasioni di incontro e di svago e la necessaria attenzione per la cura e la pulizia delle parti comuni , poi ci sono asili scuole : Istituto comprensivo Iqbal Masil " scuola primaria Sandro Pertini e Carlo Collodi scuola secondaria Francesco Rismondo con accanto il ricreatorio Anna Frank .
Rozzol Melara appartiene alla VI° circoscrizione comunale .
Si accede alla Via Louis Pasteur principalmente o da Via Marchesetti o dalla Via Forlanini e si snoda nei corridoi contrassegnati da vari colori , il giallo , blu con appartamenti dislocati in altezza dai 7 ai 10 piani, verde, rosso hanno un altezza che varia dai 7 ai 14 piani . Importante notare come il tetto si raccorda tramite dei ponti ai corridoi della passeggiata alta del lato rosso e verde . Tutti gli appartamenti sono dotati di garage con posto macchina al coperto , si accede da tutti i corridoi ma anche dalla strada esterna che taglia il quadrilatero in due e va dalla Via Marchesetti alla Via Forlanini , in centro c'è una palestra . A Nord c'e pure un campo di calcio a sette dell'Associazione Melara . Poi in basso del complesso c'era un Commissariato di Polizia che visti i tempi economici si è pensato di chiuderlo, lì vicino cè un supermercato e la chiesa di San Luca . Gli appartamenti sono di varie metrature , tutti composti da due poggioli , si và da soggiorno , una camera , cucina , servizi soffitta posto macchina fino a quattro camere . Da notare che nei corridoi esiste pure il patronato della CGIL , uno del CODACONS e l'ambulatorio di un medico . Per quanto riguarda le Associazioni culturali presenti nel quadrilatero trovano posto il circolo AUSER Rozzol Melara , circolo Melara ,MelART , nell'ex centro sanitario c'è un centro aiuto alla vita .
Durante l'ultima campagna elettorale comunale l'attuale sindaco Cosolini aveva lanciato l'idea di promuovere intervenendo con l'ATER una riqualificazione come primo rione periferico Rozzol Melara con un possibile isolamento termico visto l'esposizione della bora , sia con l'installazione di pannelli fotovoltaici per ridurre i costi dell'energia . Progetto causa il famigerato patto di stabilità arenato . Nel corso degli anni , invece , il complesso ha visto un costante e lento declino a cui le fredde ed impersonali pareti di grigio e cemento sono testimoni del degrado a cui la struttura và incontro . Anche se da qualche anno un gruppo di ragazzi ridipingono i corridoi del palazzo , sono gli artisti della " bomboletta facile " . Resto convinto che , se una cosa è in grado di dare un senso al grigiore che spesso pervade le nostre periferie , non può essere una cosa cattiva …. il quartiere dista 4 km dal centro di Trieste ed è servito dai Bus 22 , 25 Notturno 26,00A
Ps : tra queste mura di cemento vi si ritrova un'umanità dignitosa, silente e laboriosa, gente che il destino ha relegato in un contesto sbagliato ma non per questo sofferente !
Claudio Visintin