Trieste turistica, servono fatti e non parole: Festival dell'Operetta con giovani talenti triestini
Vorrei segnalare un fatto che mi ha molto sollevato, dopo le parole funeste fatte dal sovrintendente Pace a riguardo del "Non" ritorno del Festival dell'operetta a Trieste, questo è accaduto domenica mattina nella nota trasmisisone televisiva di Telequattro "Sveglia Trieste" condotta dal simpatico e bravo giornalista Marco Stabile e che aveva come ospite il noto e altrettanto simpatico, (io l'ho definito "Fiume in piena") Alessio Colautti che con la sua semplicità, che io definirei disarmante per tutti quelli che credono che chi calca le scene sia sempre una persona al di sopra delle parti, ha invitato tutti i suoi colleghi affinchè collaborino unitamente ad una sua proposta che penso allieterà anche tutto il pubblico cittadino.
Quale proposta si è impegnato a portare avanti? Ma quella inerente alla possibilità di far ritornare il Festival dell'operetta a Trieste chiedendo in diretta a tutti i personaggi autoctoni che lievitano attorno a questo meraviglioso mondo, come Andrea Binetti, Marzia Postogna, Ilaria Zanetti e tanti altri ad unire gli sforzi e a partecipare ad un eventuale progetto che potrebbe essere quello di cantare tutti assieme con i membri dell'Operetta di Budapest e Vienna (che dovrebbero venire a Trieste all' inizio dell' estate) in modo da dimostare a tutti gli increduli che questo meraviglioso mondo non è per niente finito, così da porre le basi per un definitivo ritorno di quello "Nostro".
Ultimo punto toccato e che personalmente mi sta particolarmente a cuore, perchè è un progetto proposto dal sottoscritto circa un anno fa alla Vs. Redazione, (anche se non pubblicato) ed è quello di riunire tutti gli artisti triestini in un unico spettacolo, magari da fare come suggerito da un telespettatore, al Pala Rubini e tutto incentrato sulla nostra città, (avevo ipotizzato come titolo dello spettacolo " TRIESTE NOI ETERNI INAMORAI DE STA' MERAVIGLIOSA CITA'" dove attori, interpreti del bel canto e di musica leggera, showman, di avanspettacolo e di cabaret potrebbero esibirsi tutti assieme nei loro rispettivi repertori con la partecipazione di qualche ospite d'onore come ad esempio il pluri premiato Teddy Reno.
Concludo con l' affermare che se tutti mettessero da parte i problemi personali e decidessero di accettare queste proposte la città sicuramente risponderebbe in maniera compatta, perchè un ritorno alla pura e vera "Triestinità" farebbe bene a tutti, politici compresi.
Fabricci Paolo