TRIESTE TURISTICA NONOSTANTE TUTTO
Inanzitutto domando scusa alla Redazione e ai lettori che a lungo andare saranno stufi di leggere le mie lamentele sulle pagine di questo giornale, ma se lo faccio e solo perchè amo questa città e prima che sia troppo tardi, mi piacerebbe vederla risorgere dalle ceneri come L'Araba Fenice.
E.....andiamo ad incominciare, ho letto l'intervento fatto con sua grande soddisfazione dal nostro Primo cittadino a riguardo dell'incremento di turisti sia italiani che stranieri nella nostra città durante i primi mesi dell'anno,causato secondo lui, dal lavoro fatto fin quì dal suo entourage.
Scusatemi ma questo francamente mi fa un pò sorridere, sia per quanto riguarda gli eventuali lavori fatti per l'abbelimento della nostra città, e sia anche per quanto riguarda il pacchetto relativo all'intrattenimento ai fini turistici.(le due più grandi manifestazioni :Bavisela e Barcolana, sono gestite da privati)
Partendo dal primo punto, mi sembra che questa giunta per quanto concerne il discorso abbellimento e decoro della città non caschi proprio in piedi in quanto dal suo esordio le cose fatte sono state un pò pochine, (completamento del ponte Curto e forse, anche se dopo due lunghi anni d'attesa, del ritorno della trenovia di Opicina e attenzione!!!! Volutamente non ho voluto toccare il Porto Vecchio perchè quello lo ritengo un eventuale fiore all'occhiello del solo senatore Russo) ma tante sono le cose non fatte e qui ci sarebbe da spendere "un intero rotolo di carta ig...... lungo 100 piani di morbidezza" per citarle tutte.(incominciando dalle illuminarie della città e delle Rive per Natale, dalle condizioni delle strade, dalla pulizia di tutte le vie e le piazze con annesse le manutenzioni dei giardini e delle aiuole e per finire gli edifici lasciati nel completo degrado anche se non tutti appartenenti al comune)
A questo punto è d'obbligo passare al secondo punto del discorso che riguarda il carnè delle manifestazioni che pur non completamente scarno non prevede, a parte alcuni casi, (e questi dislocati in periferia) l'utilizzo del cospiquo materiale umano di alto livello autoctono preferendo quello d'importazione (e poi non si fa che dire che non ci sono i soldi....) valorizzando così pochissimo la loro professionalità e inducendoli a migrare altrove.( sembrerebbe che i nostri politici non vogliano o si vergognino di valorizzare il nostro dialetto e l' orgoglio d' appartenere a questa città non offrendo alla cittadinanza e ai relativi turisti, degli spettacoli che possano ragruppare al loro interno tutto quel che di bello questi professionisti possano offrire.(abbiamo attori, cabaretisti, cantanti di musica leggera, d'opera e operetta, comici, showman,ecc.ecc.)
Tutti questi vanno a fare spettacoli fuori città, perchè qui nessuno da loro la possibilità di farlo in quanto non si ritiene che facciano audiens.(vorrei ricordare al Sindaco che siamo tutti elettori e non solo i giovani)
Nonostante tutto i turisti continuano a venire e a intrattenersi in città sempre più numerosi , ma a questo punto mi sorge un dubbio: Non sarà che i nostri amministratori hanno paura che Trieste ritorni, com'era una volta, a diventare una città internazionale piena di gente ma anche con qualche problema in più che nessuno vuole avere? (meglio che resti una città tranquilla, tanto lo stipendio resta sempre quello....)
E ancora, come può essere che nonostante questi risultati ottenuti non facendo pressochè niente non si trovi ancora il coraggio d'investire in modo congruo per questa città?(francamento faccio fatica a credere che non ci siano investitori nazionali o stranieri)
Concludo dicendo che visto che sono anni che sostengo queste tesi sulla mia città, (turistica,culturale e portuale) prima di farlo Voi cercate almeno di avere il fardello pieno di cose e non solo di promesse.
Fabricci Paolo