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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Storia e tradizioni, andar per mercatini a Trieste

I mercati rionali sono una forma distributiva di antica origine importante nel panorama italiano. La freschezza dei prodotti di origine alimentare e la particolarità degli oggetti venduti rendono questi mercati una vera tradizione, scopriamola insieme

I mercati rionali sono una forma distributiva di origine antichissima presente ed importante nel panorama italiano, caratterizzati dall'esercizio di un'attività giornaliera su aree pubbliche, normalmente svolta con l’ausilio di strutture semi fisse (box) o all’interno di strutture edilize (mercati coperti). La vitalità di un mercato pubblico rionale dipende principalmente dalla formula dstributiva, dalle abitudini dei consumatori e dall'efficacia di risposta alla funzione svolta dai banchi alimentari per la spesa quotidiana cioè, freschezza dei prodotti, assortimento, buon rapporto qualità/prezzo.

Settore alimentare

Per il settore alimentare si punta, soprattutto, sul “fresco”, gli operatori hanno a disposizione superfici molto limitate, rispetto ai colleghi che operano in sede fissa, in questo caso, però, saranno minori i costi di struttura, che si traducono inevitabilmente in miglior rapporto prezzo qualità e una maggiore rotazione dei prodotti freschi. Il consumatore può, quindi, trovare nel mercato un valido strumento per l’approvvigionamento dei i prodotti freschi con un elevato grado di qualità e prezzi concorrenziali.

Andare per mercatini a Trieste

Nonostante ciò, i mercati rionali non offrono solamente prodotti alimentari. A Trieste, una delle figure più carismatiche è sempre stata la "venderigola", ovvero la venditrice ambulante triestina che animava i mercati delle piazze, in particolare quella di Ponterosso. Fin dal 1800 il mercato di Ponterosso è stato uno dei mercati più vivi e attivi della città. La tradizione continua fino ai giorni nostri e, oltre al mercato storico di Ponterosso, nei vari rioni di Trieste si tengono settimanalmente i mercati dove acquistare fiori, vestiti e prodotti tipici a chilometro 0. Inoltre, la 3° domenica del mese (la 2° in ottobre, in occasione della Barcolana) si svolge il tradizionale mercatino dell'antiquariato e dell'usato dietro piazza Unità d'Italia. Se, invece, vorrete rifornirvi di frutta e verdura fresca, ogni giorno dal martedì al sabato il mercato Ortofrutticolo (ancora per poco in Riva Ottaviano Augusto, 12) è aperto al pubblico dalle 9.00 alle 10.00. Se cercate oggetti particolari creati e fatti a mano da giovani artisti, artigiani e designer, allora, non potrete mancare al mercatino Barbacan Produce che si tiene cinque volte all'anno in piazzetta Barbacan. Per quanto, invece, riguarda i diversi mercati su aree pubbliche, per informazioni e orari visitare la pagina dedicata del Comune di Trieste.

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Il mercato coperto di Trieste

Inaugurato nel 1936, è un luogo di tradizione, per i cittadini triestini, dove si respira un'atmosfera da favola. Nasce come dono alle venderigole da parte di Sara Davis, figlia di un ricco commerciante inglese. Sara aveva notato la dura vita, all'aperto sotto il sole e la Bora cui sono esposte le venderigole al mercato di piazza Goldoni. Allora, con i soldi del suo lascito il Comune fece costruire l'attuale mercato. La struttura è contraddistinta da ampie vetrate luminose. Il Mercato Coperto di Trieste, oltre ad ospitare spesso numerose iniziative ed eventi, è il prototipo del centro commerciale. Le attività commerciali si trovano disposte su 2 diversi piani. Al pianoterra troverete tutti i generi alimentari come frutta e verdura, carne, pesce, pane. Il primo piano è dedicato all'abbigliamento uomo e donna e agli accessori moda.

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