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Alabarda Opicina coriacea in Slovenia, ma lo Jadran Kozina si impone nuovamente

I gialloneri tengono testa ai quotati sloveni nella prima frazione, andando all'intervallo sotto per una rete. Nella ripresa gli sloveni vanno in fuga. Laurini: «Squadra in miglioramento, nel complesso prova positiva»

Eccellente prestazione per l'Alabarda Onoranze Funebri Opicina in terra slovena, ma anche il secondo ravvicinato test è appannaggio dello Jadran Hrpelje Kozina (45-31 il finale). Nonostante il punteggio faccia propendere per una gara a senso unico, i giuliani hanno denotato ottimi miglioramenti rispetto alla precedenti uscite sul parquet di Hrpelje.

A cominciare da un gagliardo primo tempo, in cui l'Alabarda ha tenuto testa ai frizzanti padroni di casa; 17-16, infatti, il parziale di metà gara. Passiamo alla mera cronaca dell’incontro. Dopo un inizio di match equilibrato, lo Jadran Hrpelje Kozina scappa sul 10-4. Sembra il preludio ad una prima frazione in apnea, con i gialloneri chiamati a limitare il passivo prima dell'intervallo.

Ma l'Opicina ritorna prepotentemente in partita. Le reti di Varesano e di De Sanctis accorciano le distanze tra le due compagini. Muran, poco dopo, firma invece il vantaggio (11-12 il parziale). Il finale di prima frazione è punto a punto, con i triestini che sciupano anche qualche buon pallone in contropiede. Come detto i padroni di casa vanno all'intervallo avanti di una sola rete (29-18 e 20-11 i parziali dei primi tempi nelle precedenti uscite), un parziale che premia gli sforzi profusi nel primo tempo dell'Opicina.

Ad inizio ripresa, però, gli sloveni piazzano l'allungo decisivo. Progressivamente le reti di vantaggio aumentano: lo Jadran si porta prima sul +5 (25-20), poi sul +7 (28-21) sino ad arrivare al +12 (35-23). L'Alabarda con orgoglio si riporta sulle dieci lunghezze, tenendo botta sul 37-27, ma negli ultimi minuti i padroni di casa sfoderano una maggiore lucidità e freschezza atletica, chiudendo sul +14 finale.

Per quel che concerne le individualità, positive prove dei portieri (special modo Camarda - partito titolare - e Sala) mentre sul perimetro Varesano e Muran hanno denotato buone percentuali al tiro. In chiusura nota di merito per il giovane De Sanctis (classe 1995), autore di ben 4 segnature in posizione di ala destra. «Abbiamo disputato sicuramente un’ottima prova – afferma in sede di commento il coach dei gialloneri Roberto Laurini -, tenendo testa per metà gara ad un avversario forte quale il Kozina. Rammarico per la parte centrale della ripresa in cui gli sloveni hanno preso il largo con troppa facilità il largo».

La disamina del tecnico prosegue: «sono comunque soddisfatto dell’intensità messa in campo dalla squadra, facendo denotare degli importanti passi avanti per quel che riguarda la condizione atletica. Sulle individualità posso dire che ho avute risposte confortanti da tutti, anche da chi in campionato ha trovato meno spazio, portieri in primis. Ma se devo spendere qualche nome, faccio quello del nostro giovane De Sanctis, che all’ala destra si è ben distinto con 4 gol».

L’Alabarda Opicina ora ritornerà ad allenarsi nella serata di martedì, per poi affrontare mercoledì pomeriggio in amichevole l’Under 20 della Pallamano Trieste. Sarà l’ultimo test in vista della sfida con la Pallamano Musile 2006 di sabato 7 febbraio.

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