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Sabato, 20 Aprile 2024
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Una buona Alma supera Trento per 85-74

Dopo un inizio complicato la formazione biancorossa ritrova la compattezza di squadra, costruendo la vittoria nel terzo periodo, L'incasso interamente devoluto alle popolazioni della Carnia colpite dal maltempo

La settima giornata del campionato di pallacanestro di serie A “Postemobile” 2018/19 ha proposto all’Allianz Dome la sfida tra l’Alma Pallacanestro Trieste e la Dolomiti Energia Trento: dopo la pesante sconfitta patita all’Adriatic Arena di Pesaro un’occasione di riscatto tra le mura amiche nei confronti di una formazione – a sorpresa – con una sola vittoria su sei partite disputate; l’Alma si riscatta superando l’Aquila Trento con il punteggio di 85 a 74.

La partita

La squadra giuliana, contratta nel primo quarto e costretta ad inseguire per larghi tratti, ricuce nel secondo quarto, chiuso con il minimo svantaggio; nel terzo quarto costruisce la vittoria e nel quarto tiene a distanza gli avversari chiudendo con un’ottima prestazione di squadra, certificata dai cinque giocatori in doppia cifra. Buon rientro per Da Ros con nove minuti di utilizzo, nessun tiro tentato e tre palle perse ma è importante per lui – e per la squadra – riprendere il ritmo partita. Assente Walker con Wright in non perfette condizioni e poco utilizzato. Trento lamenta invece l’importante assenza di Dustin Hogue. Da sottolineare l’iniziativa solidale della società che devolverà l’incasso della serata, assieme alle donazioni del pubblico, alla popolazione della Carnia per i danni subiti per il maltempo di alcune settimane fa.

Quasi 6000 spettatori

Buona la risposta del pubblico triestino: sono infatti 5748 i presenti compresa una cinquantina di tifosi giunti da Trento. In sala stampa si presenta Cavaliero affermando che la squadra ha giocato bene, dando un’ottima risposta alla sconfitta di Pesaro; gli fa eco Gianluca Mauro che elogia la squadra soprattutto perché ha chiuso la porta della partitaccia di Pesaro e si è concentrata sull’obiettivo stagionale prefissato che è quello della salvezza. Cavaliero sottolinea inoltre la sua felicità per il rientro di Da Ros e per il grande impegno che ha profuso in questi mesi per recuperare la condizione. Legovic analizza la partita dal punto di vista tecnico: "siamo partiti dal collettivo, il primo quarto non è stato facile ma poi la squadra è uscita alla distanza; ringrazio il pubblico per aver capito sin dall’inizio di dover trascinare la squadra".

Troppe palle perse dalla squadra

Rispondendo ad una domanda sulle numerose palle perse in questo inizio di campionato, Legovic ha affermato che Il dato negativo delle palle perse potrà essere migliorato con il lavoro in palestra e la continuità settimanale. A seguire il coach di Trento Buscaglia sottolinea come la sua squadra "sia partita bene ed abbia eseguito bene quello i compiti prefissati. Nel secondo tempo la squadra ha invece fatto molta fatica a costruire il gioco ed è calata anche la percentuale al tiro. Non abbiamo letto bene alcune situazioni ed abbiamo consentito a Trieste di infiammarsi".

La cronaca

L’Alma parte con Peric, Fernandez, Strautins, Cavaliero e Mosley; Trento schiera quale quintetto Marble, Forray, Craft, Gomes e Jovanovic. I quattro punti iniziali sono di marca trentina con Cavaliero che rompe il ghiaccio con una tripla. Dopo un canestro più libero aggiuntivo di Jovanovic, Cavaliero si ripete dalla lunga distanza. Una tripla di Gomes ed un contropiede della Dolomiti Energia chiuso da Marble convincono Dalmasson a chiamare time-out sul punteggio di 17-10 a favore di Trento. La formazione giuliana soffre la velocità di Trento e le iniziative di Jovanovic che rientra in panchina con 9 punti all’attivo; imprecisa in attacco, Trieste consente a Trento di allungare; nell’ultimo minuto del quarto Dalmasson inserisce Matteo da Ros ed il primo quarto si chiude con Trento avanti 23 a 15. All’inizio del secondo periodo la tripla di Craft vale il 26 a 15 esterno; Trieste recupera con un parziale di 5-0 firmato Strautins e Knox ma Trento risponde dalla distanza con Mian. Con cinque punti consecutivi di Strautins l’Alma recupera parzialmente (25-31). Dopo il time out chiamato da Trento, i ragazzi di Dalmasson riducono il divario fino a raggiungere la parità (33-33) a 2.07 dal riposo lungo. Dopo una palla persa da Forray, Peric firma il canestro del primo vantaggio biancorosso della serata. Al canestro da sotto di Sanders risponde Gomes dall’arco: le due formazioni vanno a riposo con Trento avanti 38-37. All’inizio di terzo quarto Fernandez risponde al canestro di Jovanovic, poi Trento riprende cinque punti di margine con i liberi di Marble (39-44). Con un canestro più libero aggiuntivo di Knox Trieste rimette la prua avanti. Parziale giuliano di 6-0 firmato Strautins e Cavaliero: coach Buscaglia è costretto a chiamare time-out sul 54-46 al minuto 4.00. Un positivo Knox si fa valere sotto canestro: i due liberi valgono il 60-48 per l’Alma ed i 16 punti personali. Il terzo quarto si chiude con Trieste avanti 60-50. L’ultimo periodo inizia con la schiacciata in contropiede di Pascolo con la risposta dall’arco di Fernandez. L’alley oop di Cavaliero per Mosley ridà dieci punti di vantaggio ai biancorossi (66-56) a poco più di sei minuti dalla fine; Cavaliero si esalta ed esalta il pubblico dell’Allianz Dome con un’altra tripla. Un paio di iniziative di Peric tengono a distanza Trento; massimo vantaggio giuliano con i liberi di Knox (80-65). Standing ovation per l’avvicendamento triestino tra Cavaliero e Coronica. La partita finisce con la palla in mano a Mosley e la vittoria Alma per 85 a 74. Miglior marcatore per Trieste è stato Knox, autore di 20 punti con 7 rimbalzi, seguito da Cavaliero con 18 punti; tre giocatori con un bottino di 10 punti ciascuno: Peric, Strautins e Fernandez, con quest’ultimo a condurre ottimamente la squadra fornendo 10 assist. Per gli ospiti 19 punti per Jovanovic, 13 per Mian e 10 per Gomes.

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