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Nasce la prima squadra triestina di baskin, lo sport per tutti 

Lo sport in cui giovani disabili e atleti normodotati possono gareggiare insieme e al massimo delle loro possibilità, approdato in città grazie all'ASD Polisportiva Fuoric'entro e alla Cooperativa Sociale Trieste Integrazione a marchio ANFFAS, in collaborazione con CUS Trieste e Interclub Muggia

Esiste uno sport in cui giovani disabili e atleti normodotati possono gareggiare insieme e al massimo delle loro possibilità? Non solo esiste, ma da oggi è arrivato anche nel capoluogo giuliano con la squadra 'Bazinga Baskin Trieste'. Il sogno dello sport più inclusivo di sempre è approdato in città grazie all'ASD Polisportiva Fuoric'entro e alla Cooperativa Sociale Trieste Integrazione a marchio ANFFAS, in collaborazione con CUS Trieste e Interclub Muggia.

Cos'è il baskin?

Si tratta di un gioco simile al basket ma i palloni sono di differenti tipi e i canestri sono più di due e ad altezze diverse, anche alla portata dei giocatori in carrozzina e alcuni persino dotati di uno scivolo, per essere accessibili a differenti livelli di disabilità, sia fisiche che mentali.Eppure, nessuno nella squadra dovrà fingere o abbassare il proprio livello di gioco poiché le regole permettono a tutti di praticare lo sport a livello agonistico impegnandosi al massimo. Il trucco, grossomodo, sta nel creare cinque categorie di giocatori per ogni squadra, dove il quinto è un atleta di livello, il quarto un giocatore amatoriale e i primi tre sono composti da giovani affetti da differenti disabilità. Il giocatore di ciascun livello gareggerà con gli omologhi della squadra avversaria contribuendo al punteggio della sua.

Colori, divertimento e inclusione: la "Festa d'Estate" di ANFFAS (FOTO) 

Il concetto di inclusione

Così ha spiegato in conferenza stampa Alberto Andriola, coordinatore della sezione territoriale Baskin FVG e presidente dell'associazione Zio Pino Baskin Udine: “La vera inclusione si realizza quando le regole cambiano per tutti, in modo che tutti possano partecipare. In questo gioco tutti sono interdipendenti, il normodotato ha bisogno del compagno di squadra disabile e viceversa. Si tratta di mettere la persona al centro valorizzando i suoi punti di forza, offrendo a tutti uguali possibilità”. 

“Si tratta di uno sport strutturato a livello italiano ed europeo – continua Andriola -, esiste la coppa Italia e la coppa Europa e ora anche in Friuli Venezia Giulia. La neonata sezione territoriale è formata da quattro squadre: Trieste, Udine, Portogruaro e Tolmezzo, ma altre quattro si stanno organizzando per diventare realtà. L'obiettivo è quello di espandere la disciplina anche nell'est europeo”.

Alla conferenza stampa di presentazione di oggi, sabato 30 novembre all'Allianz Dome, hanno partecipato anche Gianluca Mauro, presidente della Pallacanestro Trieste 2004, Luca Bianchi, presidente della polisportiva Fuoric'entro, Giulio Pituzzi, Coach dei Bazinga Baskin Trieste, Annalisa Zovatto, coordinatrice CSE Cooperativa sociale Trieste integrazione a marchio Anffas, Giulio Caggianelli del CUS Trieste e Luca Birnberg di Interclub Muggia.

A partire dal prossimo gennaio i Bazinga parteciperanno al primo torneo regionale e gli allenamenti sono già in corso, ogni sabato alle 10:30 nella palestra del CUS Trieste. Le porte sono aperte, letteralmente, a tutti.

Per informazioni: 

Pagina Facebook: 
https://www.facebook.com/pg/polisportivafuoricentro/about/?ref=page_internal 
Email: bianchiunits@libero.it, giuliopituzzi@yahoo.it 

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