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Le prime parole di "Ciccio" Lodi: "Motivazioni altissime, Trieste una piazza come poche"

Il forte centrocampista ex Catania e con oltre 400 presenze tra i professionisti e 128 goal è stato presentato oggi pomeriggio nella sala stampa dello stadio Rocco. Tifosi in fibrillazione. Sarà in campo subito sabato sera contro la Sambenedettese

Quattro mesi fa aveva segnato la rete numero 50 per il Catania, entrando definitivamente nella storia del club etneo. Da oggi invece Francesco Lodi, per tutti "Ciccio", metterà il suo sinistro al servizio dell'anima alabardata, oggi come oggi quantomai bisognosa di risollevare il morale (e la classifica) dopo un girone d'andata ben al di sotto delle aspettative di Mario Biasin e di tutto il popolo biancorosso.  

"Ho ancora tanto da dare, mi sento ancora giovane. Trieste è una piazza importante, in serie C è difficile trovare stadi come il Rocco che deve essere la nostra forza" queste le prime parole di Lodi durante la conferenza stampa tenutasi oggi pomeriggio. La carriera del forte centrocampista, che ha militato tra le altre anche con Genoa, Udinese e Parma, non è un mistero e il curriculum non ha bisogno di presentazioni. Negli ultimi anni, la parabola di Lodi è quella legata all'epopea catanese dove ha disputato quattro stagioni nella massima serie e tre in serie C (clamoroso il suo ritorno nel 2017) collezionando in totale 193 presenze impreziosite da ben 46 goal.  

"Le motivazioni sono alte anche perché se non lo avessi avute sarei rimasto a casa - ha continuato Lodi -. Ringrazio la società che ha fatto un grande sforzo per prendermi". In relazione all'ambiente, Lodi ha affermato di aver "trovato uno spirito molto positivo nei compagni di squadra. Un giocatore deve sentire la fiducia della piazza ed essere consapevole della scelta fatta". "Sta a me adesso mettere in pratica il tutto - questa la conclusione del neo alabardato - anche perché nella storia del calcio pochi giocatori fanno vincere le partite da solo". 

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il vicesindaco e tifoso alabardato Paolo Polidori che portato i saluti dell'amministrazione comunale e l'Amministratore Unico Mauro Milanese. "Ciccio ha fatto tanti anni di serie A, vede prima degli altri il gioco e gioca spesso in verticale. Non lo scopriamoi noi come giocatore". "La grande motivazione di Francesco di voler fare ancora qualcosa di importante è stata la molla che ha portato alla scelta".  

Lodi è arrivato ieri sera all'aeroporto di Ronchi dei Legionari e questa mattina, dopo aver firmato il contratto che lo legherà ai colori rossoalabardati fino al 30 giugno del 2021 (e che prevede un'opzione di un ulteriore stagione nel caso si raggiunga la serie B ndr), si è allenato per la prima volta con la squadra. Lodi arriva in una squadra che deve riprendersi dal punto di vista psicologico, dopo la prima parte della stagione caratterizzata da un cambio di allenatore, troppe sconfitte e un ambiente ridimensionato nelle sue ambizioni.

Lodi e il suo sinistro (sono celebri i suoi calci piazzati dal limite dell'area) saranno quindi capaci di regalare ai tifosi le emozioni che si aspettavano da questa annata? Come sempre in questi casi a parlare sarà il campo, unico ed insindacabile giudice delle prestazioni di un calciatore professionista. 

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