I genitori non possono permettersi l'iscrizione: il San Giovanni accoglie un bimbo gratis
La richiesta accolta dalla società è pervenuta dall'associazione Nimdvm di Alberto Kostoris: «Se ogni società sportiva triestina prendesse un bambino bisognoso gratis ne sistemeremmo tantissimi senza gran perdita in termini di costi globali»
«Quando i nostri sforzi portano ad un risultato, per piccolo che sia, e soprattutto quando il risultato viene ottenuto grazie al buon cuore altrui, per noi la gioia e l'appagamento si moltiplicano. Quando poi di mezzo ci sono i bambini e lo sport il tutto si innalza all'ennesima potenza».
Alberto Kostoris, presidente e admin del gruppo-associazione Nimdvm, ha introdotto così una bella iniziativa messa in campo (è proprio il caso di dirlo in questo caso) dalla «Società sportiva San Giovanni che voglio ringraziare: a seguito di una nostra richiesta, la societ ha prontamente accolto gratuitamente tra le fila dei suoi giovani atleti un bambino i cui genitori avevano qualche difficoltà economica che non permetteva loro di assicurare al figlio di giocare a pallone (cosa di cui va matto). Grazie dunque presidente Ventura e grazie a tutto il San Giovanni».
Il gruppo di Kostoris e il San Giovanni erano già entrati in contatto qualche mese fa a giugno, quando Nimdvm aveva donato 1000 euro finalizzati al rifacimento del campo di calcio: «In questo caso però la donazione non centra. Son proprio brava gente - sottolinea l'avvocato Alberto Kostoris -. La notizia l'ho data anche perchè spero diventi "virale" e altre società si offrano. Se ogni società sportiva triestina prendesse un bambino bisognoso gratis ne sistemeremmo tantissimi senza gran perdita in termini di costi globali per le società».