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Mondiali di pallavolo femminili a Trieste. Servono ancora 40 volontari/e

24.07.2014 | 17:06 - L'evento comincerà a Trieste il 23 di settembre e servono ancora 40 persone.

lgo_worldchamp_Italy2014-2-2Dietro a un grande evento ci sono fior di professionisti attrezzati per organizzare alla perfezione qualsiasi kermesse, ma senza uno staff di volontari numericamente importante e qualitativamente preparato, nessuna manifestazione sportiva di respiro internazionale potrebbe riuscire al meglio.
Il Mondiale femminile di pallavolo, che a Trieste prendera’ il via il prossimo 23 settembre, non fa eccezione e a due mesi dal debutto si puo’ ben dire che lo staff degli "ausiliari” e’ gia’ in buona parte formato ed ottimamente rodato.
Il big event autunnale, infatti, ha goduto di un antipasto – quello della World League di fine maggio – che ha rappresentato, per la macchina organizzativa locale, una sorta di verifica propedeutica per quello che sara’ l’immenso lavoro in vista del Campionato del Mondo.
I due appuntamenti, naturalmente, non sono paragonabili: da una parte una sola partita, per quanto importantissima, dall’altra quasi due settimane di gare.
Ma i complimenti ricevuti dalla Federazione internazionale, e riservati in gran parte agli 80 volontari "in campo” per Italia – Iran, fanno ben sperare.
"Per i Mondiali – spiega Walter Rusich, presidente della Fipav provinciale ed uno dei motori dell’appuntamento di settembre – ne serviranno almeno 200: un numero elevatissimo, ma che in buona parte e’ gia’ coperto.
Siamo ancora alla ricerca di una quarantina di persone: in particolare ci serve qualche autista, perche’ i trasporti rappresenteranno una voce fondamentale nell’organizzazione, e poi dei jolly, che sappiano arrangiarsi e districarsi fra mille richieste ed altrettante necessita’.
volley-2Tutti, preferibilmente, con una conoscenza almeno basica di inglese, perche’ altrimenti risultera’ difficile comunicare con gli staff delle rispettive Nazionali”.
Ma in che cosa consiste il lavoro dei volontari? Ci sono mansioni per tutti i gusti: dai portabandiera alle asciugatrici, dai compiti di segreteria alle hostess, da chi guida i pulmini a chi sara’ impiegato in lavori "nascosti” che pochi vedono ma che risultano di importanza fondamentale.
"Perche’ i grandi capi sono importanti – scherza, ma non troppo, Rusich – ma senza i volontari non si va da nessuna parte”.
Da dove arrivano e qual e’ l’eta’ media di questi "ausiliari” per i grandi eventi?
"La stragrande maggioranza dal mondo della pallavolo: e’ il Comitato provinciale di Trieste che si occupa del loro reperimento e coordinamento. E poi qualcuno giunge per passaparola tramite amici e conoscenti. La meta’ sono donne, soprattutto le hostess e le addette al campo, e generalmente hanno tutti fra i 18 ed i 20 anni.
Ma c’e’ spazio per chiunque, anche per chi ha superato la doppia decade…”.
Trieste ha risposto alla grande, quindi, ma gli aiuti stanno arrivando anche da fuori: "Gorizia ci sta dando una grossa mano: tutto il mondo pallavolistico regionale – chiosa il numero uno della Fipav provinciale – si sta dimostrando unito per la migliore riuscita del Mondiale”.
Fare sistema: concetto spesso abusato ma che stavolta funziona alla perfezione.

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