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Musical; Al Rossetti va in Scena "il Titanic"

Dopo il debutto nazionale a Bologna è subito in scena a Trieste, ospite del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, il musical inedito dedicato al Titanic, nel centenario dell’affondamento: nuova produzione italiana firmata da Barley Arts è un...

Dopo il debutto nazionale a Bologna è subito in scena a Trieste, ospite del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, il musical inedito dedicato al Titanic, nel centenario dell'affondamento: nuova produzione italiana firmata da Barley Arts è un appuntamento da non mancare, da giovedì 1 a domenica 4 novembre alla Sala Assicurazioni Generali.

Titanic - il racconto di un sogno si basa su un copione coinvolgente - avventura, mistero, una struggente storia d'amore - e si avvale di una messa in scena in forma di musical - come quella che Federico Bellone presenta per la prima volta in Italia - che assicura un ulteriore accrescimento delle emozioni.

Il sentimento infatti trova la sua via espressiva delle musiche - intense, coinvolgenti concepite dallo stesso Bellone e da Cristiano Alberghini e arricchite da un tema del Maestro Ennio Morricone - e percorre la storia attraverso i momenti coreografici, le calde scene d'assieme, le interpretazioni generose di un cast elegante, capitanato dal romantico protagonista Danilo Brugia, dalla carismatica Dora Romano e dalla toccante Valentina Spalletta.

Ritraggono figure che compongono l'affresco di un'epoca, ma ognuna singolarmente porta con sé una sfaccettatura del leggendario sogno collettivo simboleggiato dal Titanic.

L'idea del musical è di Federico Bellone, già direttore artistico per Stage Entertainment con al suo attivo spettacoli come La Bella e La Bestia e Flashdance: in Titanic si impegna come autore, regista e coproduttore, sostenuto da Barley Arts, realtà di alto profilo che nel mondo dei concerti cura nomi quali Bruce Springsteen, Sting e i Gun'n' Roses e che, dopo il successo di We Will Rock You, affronta nuovamente la realizzazione di un musical.

Oggetto di molte rivisitazioni teatrali e soprattutto cinematografiche, la vicenda del Titanic appassiona Bellone da sempre: vi si è dedicato per anni, anima e corpo, coinvolgendo nella creazione del libretto e delle musiche artisti di pregio, prima di ipotizzare la messinscena. Fondamentale, secondo lui il workshop realizzato quest'estate: «Una modalità di lavoro inusuale in Italia (ma frequente all'estero)» - ha spiegato. «È stata l'occasione di sperimentare con gli interpreti, una sezione essenziale di musicisti e con elementi di costume e scena scarni le potenzialità del materiale scritto: ha permesso di precisare molte scelte e comprendere la forza della storia. Ora affrontiamo il debutto con maggiore consapevolezza»

Dopo il debutto i produttori Federico Bellone e Claudio Trotta hanno ufficializzato l'intenzione di esportare il musical all'estero, intento che comincia a prendere forma. Il primo segnale arriva da Londra dove si sta concretizzando l'interesse della Phyl McIntire Entertainment, produttore di We Will Rock You e già partner di Barley nella messa in scena italiana del musical con le canzoni dei Queen.

Bellone dirige un cast concentrato e molto preparato: nella parte di Francesco, il giovane e affascinante clandestino che si imbarca sul translatlantico ricco di sogni ed entusiasmo, troviamo Danilo Brugia, già affermato attore, a breve anche sugli schermi televisivi di Rai 1 protagonista della seconda serie della fiction Rossella.

Con lui sul palco, nella parte di Madame Duval la straordinaria Dora Romano, già diretta da registi del calibro di Ermanno Olmi e Glauco Mauri, solo per citarne alcuni. Valentina Spalletta, personaggio televisivo e attrice teatrale, già protagonista del musical Aladin di Stefano D'Orazio è la giovanissima cantante lirica Isabelle Duval, affascinata e poi perdutamente innamorata corrisposta di Francesco. Insieme a loro un nutrito cast di attori cantanti come gipeto, Marco D'Alberti, Luca Giacomelli, Marco Massari, Antonio Orler, Nicoletta Ramorino, Angelo de Maco, Andrea Fazio, Camilla Mafezzoli, Sergio Maniscalco e Angela Pascucci darà vita ad uno spettacolo struggente e sorprendente.

Il musical parte da un flashback: Bruce Ismay, ai vertici della compagnia navale del Titanic, risponde ai giornalisti in merito al naufragio e ricorda allora la partenza, quando i passeggeri affollano con entusiasmo le rispettive classi e i ponti. Francesco, un clandestino italiano in cerca di fortuna, stringe amicizia con John: un biglietto di terza classe per raggiungere la sua donna. Nelle cabine più lussuose viaggia invece la giovane soprano Isabelle Duval, seguita dalla madre, austera ed egoista, cui non riesce a ribellarsi.

Mentre il Titanic aumenta in velocità per raggiungere l'America con sorprendente anticipo, Isabelle e la madre visitano la nave: è qui che Francesco vede per la prima volta la giovane donna. Poco dopo assieme a John conosce una coppia di anziani che dà loro un'importante lezione sull'amore. La sera stessa - mentre vengono ignorate le segnalazioni di iceberg - in prima classe si dà una splendida festa e Francesco, camuffato elegantemente, vi si intrufola per corteggiare Isabelle. La giovane se ne innamora e danza a lungo con lui. All'apertura del secondo atto l'impatto con l'iceberg è già avvenuto ma pochi ne hanno colto la gravità: Isabelle e la madre litigano per Francesco, che intanto brinda all'amore assieme a John.

Sul ponte di comando gli ufficiali capiscono che il naufragio è vicino, che il sogno di gloria diverrà tragedia e danno l'allarme. Quando ormai il panico dilaga, Isabelle pensa solo a trovare l'amato Francesco. Sul Carpathia i pochi superstiti comprendono di essere identici davanti al destino, ricchi e poveri, nobili e semplici: solo l'amore rimane immortale.

Cent'anni fa, al momento del varo, non si poteva immaginare un esempio più alto di ingegneria navale: il Titanic era stato concepito sicuro, veloce, lussuoso, per coprire una linea settimanale di collegamento fra l'Inghilterra e New York. Era all'avanguardia non solo per la tecnologia (la sua stazione radio era la migliore mai montata su una nave) e le macchine, ma anche per la concezione degli spazi, degni di una crociera.

Il Titanic fu fra le prime navi munite di piscina coperta, palestra, campo di squash, per non dire dello sfarzo degli arredi e del lusso delle cabine di prima classe? Partì per il suo primo viaggio il 10 aprile 1912 da Southampton, ma nella notte del 14 aprile entrò in collisione con un iceberg che squarciò lo scafo: il transatlantico affondò in meno di tre ore. Perì l'intero equipaggio e delle oltre 2000 persone imbarcate, solo 700 furono tratte in salvo dal Carpathia. Per il mondo fu uno shock la cui emozione non ha ancora smesso di riverberare nell'immaginario collettivo.

Titanic il racconto di un sogno va in scena alla Sala Assicurazioni del Politeama Rossetti dall'1 al 4 novembre, da giovedì a sabato alle ore 20.30 e - sabato 3 e domenica 4 - anche alle 16, spettacolo inaugurale del cartellone Musical e grandi eventi.

Informazioni e biglietti per lo spettacolo sono disponibili presso i consueti punti vendita dello Stabile regionale, sul sito www.ilrossetti.it. Per informazioni si può contattare anche il centralino del Teatro allo 040.3593511.

La Stagione 2012-2013 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia va in scena grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste. Si ringraziano tutti i Soci, in particolare il Comune di Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia e la Provincia di Trieste.

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