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Pallamano, l'Alabarda Opicina non si ferma più: batte Camisano, terza vittoria consecutiva

Successo sudato, ma fortemente voluto quello dell’Alabarda, ottenuto grazie ad un finale di gara nella quale a fare la differenza è stata la compattezza del reparto difensivo (Camisano a secco in attacco per oltre 10 minuti)

L’Alabarda Onoranze Funebri Opicina fa sul serio: vittoria sull’ostico Camisano (vendicata la sconfitta del match di andata) e terza vittoria consecutiva in campionato, dopo quelle con Oriago (12 dicembre) e Vigasio (di otto giorni fa). Successo sudato, ma fortemente voluto quello dell’Alabarda, ottenuto grazie ad un finale di gara nella quale a fare la differenza è stata la compattezza del reparto difensivo (Camisano a secco in attacco per oltre 10 minuti). Un successo che mantiene la Pallamano Opicina a stretto contatto con il vertice della classifica.

Rispetto al successo esterno di Vigasio, coach Laurini opera ben tre cambi nello starting seven: Perini si riprende lo spot di ala destra, Dandri (anche lui al rientro) è schierato a terzino destro e Muran (rispetto a otto giorni fa) viene impiegato dal 1’ al centro; Marchionni, Temeroli, Varesano e Benvenuti (in porta) completano lo schieramento iniziale. Dopo le schermaglie iniziali, l’Alabarda tenta il primo allungo con un break di tre reti (5-2 il parziale al 9’), ma il Camisano non molla la presa rientrando sul 7-6 (minuto 18). Nonostante il ritorno di marca vicentina, i padroni di casa mantengono il controllo delle operazioni. Varesano con quattro segnature consecutive porta l’Alabarda sul 12-8. Benvenuti con alcuni strepitosi interventi tiene a freno l’esuberanza del Camisano. Muran e Temeroli, successivamente con una marcatura a testa, fissano il 14-10 di metà gara.

L’inizio di ripresa è invece estremamente negativo in casa giallonera. Camisano rientra prepotentemente in partita (14-14 al 37’), complice anche un prolungato black-out offensivo dei triestini. Solamente al minuto 40’ l’Alabarda smuove il punteggio; in rete capitan Marchionni dai sette metri. Poco dopo i gialloneri escono definitivamente dal momento di empasse, riprendendo a segnare con continuità (Varesano trascinatore) e soprattutto registrando nuovamente l’assetto difensivo, grazie ai soliti interventi risolutori di Benvenuti. A quindici dalla fine l’Opicina firma un primo indicativo strappo. Dandri (spostato in posizione di ala destra) sigla il +3 (18-15); la difesa 6-0 nelle azioni successive completa l’opera annullando una serie di attacchi dei vicentini. Nell’ultimo quarto di gara l’allungo decisivo dell’Alabarda: Marchionni (ancora una volta dalla linea dei sette metri) e Varesano (con i gol numero nove e dieci della serata) portano l’Alabarda sul 21-17, mentre la retroguardia continua ad essere assolutamente imperforabile, con il Camisano a secco per oltre 600”. Il tutto disinnescando l’asse bianconero Bovaldo – Popoiu (fermo a 3 gol di fatturato, contro i 12 del match di andata). Nel finale i gol di Dandri e Van Den Dungen, mettono in ghiaccio il successo numero 5 in  stagione dei gialloneri.

ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA    24

PALLAMANO CAMISANO                                    19

(risultato parziale primo tempo 14-10)
ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA: Benvenuti, Camarda, Ciriello, Custodio, Dandri 6, De Sanctis, Gaggero, Marchionni 2 Muran 2, Perini, Rongione, Temeroli 2, Van Den Dungen 1, VaresanoC. 10. All. Laurini
HANDBALL VIGASIO: Del Monte, Cavarotto, Bazzan 1, Biasio 1, Bonaldo 3, Bordin 1, Cappellari 1, Cavarotto, Coccimiglio 3, Dal Santo, Fabris 2, Franceschetto Alessio, Franceschetto Andrea 2, Perazzolo, Popoiu. All. Calore
ARBITRI: Dragovic - Rossi

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