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Una Triestina di carattere rende la vita dura alla Juventus

Davanti a poco meno di 20 mila spettatori la Triestina non sfigura e rende la vita dura ai pluricampioni d'Italia. L'1 a 0 di Dybala è delizioso, ma lo stesso argentino sbaglia un calcio di rigore. Per i rossoalabardati prestazione che lascia ben sperare per l'inizio del campionato

Una Triestina che ha mostrato carattere da vendere contro una Juventus che ha faticato non poco per sbloccare il risultato. E' questa in sintesi la fotografia dell'amichevole di lusso andata in scena questa sera allo stadio Rocco davanti a poco più di 15 mila spettatori. Pavanel schiera una formazione aggressiva in ogni settore del campo e mette in crisi la manovra degli uomini agli ordini di Martusciello, complice l'influenza che ha costretto Sarri a rimanere a Torino. 

La Juventus inizia subito bene e controlla il gioco muovendo la palla velocemente. Al 5’ del primo tempo i bianconeri si rendono pericolosi con Dybala. Dopo uno scambio con Bernardeschi sulla sinistra scaturisce una buona occasione per lo stesso argentino che, da pochi passi, spara su Offredi sicuro nella presa. Passano i minuti e la manovra dei bianconeri si fa sempre più avvolgente. Al 7' è Rabiot a impensierire il numero uno alabardato dopo un puntuale inserimento che taglia fuori la mediana di casa. La Triestina non ci sta e copre bene il campo. Il pressing rossoalabardato è asfissiante e costringe più di qualche volta la Juventus all’errore di impostazione. 

L’arbitro Zufferli da Udine dirige all’inglese e decide di non fischiare buona parte degli interventi “dubbi”. Si capisce che è partita vera quando la squadra agli ordini di Martusciello tenta di dare respiro alla manovra ma viene intercettata dagli uomini di Pavanel. Al 21’ la Juve però mette la freccia con Bernardeschi, uno dei migliori dei bianconeri, che serve al centro per l’accorrente Dybala. L’anticipo di Malomo neutralizza l’1 a 0 juventino. È il 28’ invece quando Dybala impegna Offredi con un elegante sinistro dal limite dell’area. La parata è splendidamente da bacheca fotografica.

Negli ultimi minuti del primo tempo sono gli uomini di Martusciello a chiudere in avanti. Al 37’ infatti la Juventus passa in vantaggio grazie ad un pallonetto delizioso di Dybala dopo un assist al bacio di Bernardeschi. La prima frazione di gioco si chiude così, con i bianconeri avanti di una lunghezza e con una Triestina che ha mostrato gran carattere rendendo la vita difficile ai campioni d’Italia per buoni 45 minuti. 

Il secondo tempo

Dopo soli due minuti dalla ripresa delle ostilità è Khedira ad impegnare seriamente Offredi con un bel tiro a giro. La parata, anche questa volta è materiale per i professionisti della fotografia. Poco dopo i bianconeri hanno l'occasione di andare sul due a zero. Dybala si presenta sul dischetto, dopo l'atterrramento di Bernardeschi, ma il numero uno rossoalabardato è bravo a respingere il sinistro dell'argentino. 

Al 58' Coletti si ricorda di avere un destro molto preciso. Da un calcio d'angolo battuto da Ferretti, la palla si impenna e il centrocampista triestino legge il manuale del calcio e, grazie ad uno splendido gesto tecnico da circa 20 metri, sfiora il goal del pareggio. Il secondo tempo diventa poi l'occasione per vedere i nuovi della Juventus e per dar minutaggio alle seconde fasce rossoalabardate. 

Mensah vola sulla sinistra in un paio di occasioni e Ferretti ricama due sventagliate da destra a sinistra degne di categoria superiore. Matuidi si arrabbia con Scrugli mentre i tifosi triestini si esibiscono in cori dialettali che per alcuni minuti infiammano lo stadio. Ferretti ancora una volta poi si ricorda come si da del tu al pallone e, dopo un numero d'alta scuola, per poco non firma un pareggio che avrebbe mandato in visibilio il pubblico della Furlan. A due minuti dalla fine è invece Steffè ad impegnare seriamente Szczesny dal limite dell'area. 

Il commento 

Questa sera al Rocco c'erano i campioni d'Italia ma il pubblico ha visto una buona Triestina. E magari qualcuno, dopo la prestazione più che positiva deciderà di sottoscrivere l'abbonamento. Perché l'Unione ha dimostrato di poter recitare un campionato da assoluta protagonista. E questi ragazzi hanno soprattutto bisogno del supporto dei triestini, con o senza la Juve davanti.  

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