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Triestina penalizzata di un punto, Pavanel: "Una motivazione in più"

L'allenatore dell'Unione, dopo la notizia del punto di penalizzazione decisa dal Tribunale Federale, guarda alla partita con la Giana Erminio. "Sono una squadra veloce che da qualche anno si qualifica sempre per i playoff. Il momento è buono ma guai ad abbassare la guardia"

Alla Triestina viene tolto un punto in classifica in ragione della penalizzazione decisa dal Tribunale Federale in questi giorni. I punti in campionato adesso sono 14, frutto di quattro vittorie, tre pareggi e due sconfitte. Il mister Massimo Pavanel ha commentato così: "Noi dobbiamo andare avanti come abbiamo sempre fatto e riuscire a trasformare gli elementi negativi in motivazioni per giocarcela contro tutti. Trovando le motivazioni giuste possiamo "rompere" le scatole a tutti". 

La squadra 

I rossoalabardati dopo la partita casalinga contro la Ternana - un match che per certi versi grida ancora vendetta - sembrano aver trovato confidenza negli automatismi, elemento confermato in parte dai tre punti conquistati contro il Renate a Meda nell'ultima giornata di campionato. Malomo sembra essere recuperato in difesa e Codromaz ha confermato il buono stato di forma attuale. Lambrughi una certezza e sulla destra con la staffetta Libutti-Formiconi che sembra funzionare alla perfezione. Libutti ha ancora qualche difetto in fase offensiva, dove la qualità della giocata non sempre va di pari passo con la capacità di inserimento o di sovrapposizione. Tradotto: spazio e tempo non sempre vanno d'accordo. Sabatino al momento non sembra avere rivali sulla sinistra. 

Centrocampo 

Con Maracchi febbricitante nell'ultima di campionato a Meda - ma che certamente sarà recuperato per la gara contro la Giana Erminio - un Beccaro che sta bene e che ha fatto vedere buone cose nell'ultima di campionato e Coletti schermo davanti alla difesa, il centrocampo della Triestina sembra essere questo. Steffè ha fatto bene contro il Renate, realizzando un gran gol dai venti metri anche se, complice una certa esuberanza nel voler a tutti i costi dimostrare - l'intelligenza sta anche nel guardare i risultati nel lungo periodo e non nella brevità che le smaniose aspirazioni manifestano - il minutaggio fino ad ora sulle spalle del metronomo triestino non fa di lui un titolare. Demetrio è una buonissima carta da giocare. 

Attacco 

Granoche insostituibile con Mensah e Petrella a fare da supporto sembra essere la soluzione congeniale a Pavanel e alla squadra. L'amalgama devono ancora trovarla - soprattutto Mensah che ancora fa fatica a dare del tu al pallone ma contro il Renate ha disputato una grande partita di sacrificio anche in fase difensiva. Petrella "trottolino", Bracaletti l'uomo di esperienza per poter fare da collante tra centrocampo e l'avanti rossoalabardato e Procaccio sempre più jolly capace di "spaccare" in due le partite. 

Lunedì contro la Giana Erminio, ore 20.30 stadio Nereo Rocco. Con un punto in meno ma con motivazioni ancora più grandi.  

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