Trofeo "Rocco", il Bologna spegne il sogno del Friuli Venezia Giulia: le pagelle
I ragazzi di Moso concludono con il secondo posto la loro corsa durante la quale hanno eliminato Juventus e Lazio
La rappresentativa del Friuli Venezia Giulia perde 3 a 0 contro il Bologna nella finale del trofeo Nereo Rocco disputata a Trieste questo pomeriggio. Troppo alto il divario tecnico tra le due compagini e siderale la distanza tra l'abitudine a giocare in campionati nazionali e non. Unica nota da segnalare, Giorgio Grieco, classe 2002 del Bologna: Modric in miniatura, sempre a testa alta, visione di gioco e tempi giusti. Se tutto va come deve andare, lo ritroveremo in qualche categoria importante tra poco.Le
Le pagelle del Friuli Venezia Giulia
Ronco Mattia: incolpevole sule reti segnate dai felsinei, mostra qualche buona uscita e una discreta sicurezza tra i pali. Nell'ultima parte della gara viene preso a pallonate - complice lo sbandamento della difesa - e ne esce con dignità. 6.5
Santosuosso Stefano: capitano, soffre un po' sui tagli dietro le spalle. Cerca di dare carattere alla squadra, predicando nel deserto. Buone le coperture. Da rivedere. 6
Cingolani Ismaele: buone chiusure e discreta posizione. Per il resto non sembra essere presente né nella costruzione di gioco, né tanto meno nella fase di difesa totale. 5.5
Facchin Alberto: vive la fase difensiva come il suo collega centrale di reparto. 5.5
Bronzin Pietro: ordinato e preciso, si fa infilare troppe volte alle spalle nei tagli dietro la difesa. 6
Bruno Carlos: impreciso e disordinato, in mezzo al campo soffre non avere un mastino a fianco. Esce alla fine del primo tempo. 5
Del Ben Davide: forse l'unico che tenta di mettere ordine in mezzo al campo. Fisicamente alla lunga perde lucidità. 6
Msatfi Yassin: non partecipa alla manovra, e non entra mai in partita. 5
Calliku Alessio: buone alcune manovre che partono dai suoi piedi. Per il resto mai pericoloso e poco nel vivo. 5.5
Gueye Alioune: probabilmente il migliore dei nostri per impegno, corsa e iniziativa. Quando viene spostato a destra è più pericoloso e dà il suo contributo. A sinistra spesso impalpabile. 6.5
Vidotti Stefano: fa salire poco la squadra, si intestardisce troppo nel cercare la soluzione personale. 5.5