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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Un'Alma travolgente supera Pesaro 105-68

01:00 - dopo un primo quarto difficile i biancorossi giuliani trovano le giuste contromisure e non lasciano scampo alla formazione marchigiana

PRESENTAZIONE

La ventunesima giornata del campionato di pallacanestro di Serie A “Postemobile” 2018/19 ha proposto all’Allianz Dome l’incontro tra l’Alma Pallacanestro Trieste e la Victoria Libertas guidata dal coach triestino Matteo Boniciolli. Le due formazioni si affrontano con motivazioni diverse: Trieste, con la salvezza quasi acquisita cerca una vittoria per conquistare un posto tra le prime otto; Pesaro vuole mettere in cascina punti importanti per allontanarsi dalla zona calda della classifica. Le squadre si presentano a ranghi completi: nei marchigiani particolare attenzione a Blackmon e McCree ed al centro lituano Mockevicius. Allianz Dome caldissimo anche questa sera: 5671 spettatori compreso uno sparuto gruppo di tifosi giunti dalle Marche.

COMMENTO E SALA STAMPA

L’Alma travolge la formazione di coach Boniciolli 105-68, vendicando – con gli interessi - il 103-77 dell’andata. Nel primo quarto si è vista un’Alma imballata, sprecona in attacco e non tanto reattiva in difesa; dal secondo quarto in poi i ragazzi di Dalmasson hanno preso le misure dei marchigiani in un crescendo che possiamo definire – vista la provenienza degli avversari – senz’altro “rossiniano”. Il tabellino parla di cinque giocatori in doppia cifra per Trieste: Fernandez autore di 18 punti con 6 su 7 da tre punti e quattro assist; 17 punti per Dragić; 16 per Knox; 14 per Peric e 12 per Wright. Per Pesaro 21 punti di Blackmon, 15 di McCree e 12 di Lamond. In sala stampa un soddisfatto Dalmasson afferma: «Abbiamo raggiunto il primo obiettivo stagionale, siamo molto orgogliosi e queste partite ci danno molta fiducia. Siamo migliorati, come prestazione di squadra, rispetto alla gara di domenica a Pistoia ed adesso stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro». Il coach continua con la disanima della gara: «Abbiamo inizialmente fatto fatica contro Pesaro ma con i primi cambi siamo stati bravi a reagire ed a ribaltare la gara. Credo che la qualità di gioco che abbiamo prodotto sia stata determinante soprattutto nella fase difensiva». Di coach Boniciolli riportiamo l’intervento iniziale: «Voglio dire tre cose: prima di tutto un saluto ed un addio ad Alberto Bucci, uomo di energia straordinaria; come seconda cosa grandi complimenti a Trieste per questa stagione da neopromossa; terza cosa, non ho nulla da lamentarmi sull’impegno della mia squadra ma contro una squadra più forte di noi non abbiamo avuto personalità. Sarà un compito molto difficile salvarsi, contiamo di avere alla fine la meglio con due punti di vantaggio su Pistoia». Nell’ultimo intervento Justin Knox afferma che nel primo quarto Pesaro ci ha messo in difficoltà ma poi abbiamo reagito bene ed abbiamo spianato la strada verso il successo. Alla domanda sul confronto con Mockevicius il numero 24 biancorosso ha detto che era una delle chiavi della partita, risolta con tagliafuori bene eseguiti. Infine, parlando del futuro di Trieste Justin dice: «continuiamo a migliorare il nostro rendimento e vedremo dove potremo arrivare».

CRONACA

PRIMO TEMPO

Trieste parte con Wright, Da Ros, Sanders, Knox e Dragić; Pesaro risponde con Blackmon, McCree, Artis, Murray, Mockevicius. Prime azioni contraddistinte da errori da entrambe le parti, con il risultato che non si schioda dallo 0-0 iniziale. La curva sprona i ragazzi di Dalmasson con un calcistico “ci vorrebbe un gol…”. I primi due punti arrivano con Knox dopo tre minuti, accompagnati dall’applauso liberatorio dei presenti. Anche Pesaro muove il punteggio e si procura il primo vantaggio esterno con Blackmon dalla media (4-6). Si sblocca Sanders per la prima tripla della serata che vale il 9-8. Primo allungo per Pesaro (13-17) ad 1.32 dalla fine del primo quarto con Dalmasson che spende il primo time-out. Al ritorno in campo velenosa palla persa a metà campo da Cavaliero che commette anche un fallo antisportivo: Pesaro sfrutta la situazione e si porta sul 21-13; nei secondi finali Cavaliero si fa comunque perdonare con la tripla che vale il 16-21, punteggio con il quale si chiude il primo periodo che ha visto un Alma piuttosto in ombra (otto palle perse). Il secondo quarto si apre con due comodi punti di Peric su assist di Fernandez. Imperiosa stoppata di Mosley su Blackmon e tripla di Cavaliero per il nuovo vantaggio Alma (23-21); i giuliani allungano con Mosley da sotto, con i liberi di Strautins e la tripla di un buon Fernandez fino al 30 a 21 che costringe Boniciolli a chiamare time-out a 6.01 dal riposo lungo. Pesaro riesce a realizzare i primi due punti del secondo quarto solamente dopo sei minuti, recupero subito vanificato dalla bomba di Strautins (35-23). Buona difesa per i ragazzi di Dalmasson che prendono decisamente il largo (43-27). Alla seconda sirena le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 46-29 con un quarto letteralmente dominato da Trieste (30-8) grazie ad un’ottima difesa accompagnata da una altrettanto ottima percentuale al tiro.

SECONDO TEMPO

Alla ripresa del gioco Pesaro cerca un parziale recupero e ricuce fino al -15 (56-41). La tripla di Wright ed un canestro di Dragić su assist di Knox riporta a 20 punti il divario tra le due formazioni (63-43). La tripla di Fernandez consegna il massimo vantaggio per i giuliani (70-46) che successivamente delizia il pubblico con un alley-oop per la schiacciata di Mosley; la tripla dall’angolo di Dragić vale il 75-49, punteggio di chiusura del terzo quarto. Nell’ultimo periodo la partita scorre accompagnata dai cori del pubblico triestino che può apprezzare, tra le altre cose, la determinazione della squadra nella fase difensiva. Alla tripla di Blackmon risponde Fernandez; a 3.42 Dalmasson inserisce anche Cittadini e capitan Coronica. Fernandez trova tre triple consecutive e Trieste dilaga (101-64); punti anche per Cittadini che trova un’autostrada e conclude con una schiacciata. Negli ultimi sprazzi della partita Pesaro recupera qualche punto: la sirena finale sancisce la vittoria dell’Alma con il punteggio di 105-68.

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