L'assessore regionale alla solidarietà e immigrazione Gianni Torrenti ricorda che la gestione dei flussi in Austria riguarda flussi esponenzialmente alti: «L'Austria registra in un solo giorno i transiti che in Friuli Venezia Giulia contiamo in due o tre anni»
Il cancelliere Werner Faymann in un'intervista al giornale Oesterreich24: «Se l'Unione Europea non riesce a controllare le frontiere esterne, allora ogni Paese deve controllare i propri confini nazionali»
I due giovani, verso l’una di notte, sono stati notati da una pattuglia di passaggio nei pressi della stazione ferroviaria: trovati in possesso di circa mezzo chilogrammo di hashish
Il sindaco conferma la volontà di non voler aprire un centro accoglienza in città «altrimenti gli arrivi aumenterebbero. Lasceremo dei posti liberi nelle strutture esistenti per far fronte alle emergenze»
I migranti, otto già muniti di asilo politico e sette nuovi arrivati, avevano deciso di passare la notta nel passaggio sotto la via, ma per ovvi motivi di sicurezza si è cercata una soluzione. A trovarla in pochi minuti il sindaco Cosolini giunto sul posto presidiato dalla Polizia Locale e addetti dell'Ics
Sette richiedenti asilo, venuti a conoscenza della chiusura del Silos, si sono recati nel sottopassaggio di piazza Libertà per passare la notte. Interviene prima la polizia locale poi il sindaco Cosolini che trova in pochi minuti una soluzione alternativa. Passeranno la notte in uno stabile in via Gozzi
Lo rileva in una nota Roberto Battimelli. presidente del Club Sportivo Trieste Pugilato: «Nella nostra palestra nessun immigrato ha l'abbonamento pagato da “qualche ente” ed è altrettanto falso che la società riceve contributi economici dal comune di Trieste per farli allenare».
Il sindaco scrive un lungo post su Facebook e cerca di chiarire ai cittadini una delle questioni che da circa un anno crea disagio a tutta la città e offre il fianco ai politici dell'opposizione sempre pronti a colpire: «Fatto il nostro dovere per gestire una situazione d’emergenza»
In piazza Duca degli Abruzzi un passante ha notato il litigio tra i tre connazionali e ha chiamato il 113: gli agenti della Squadra Volante hanno rintracciato i due, ospiti di una struttura d’accoglienza cittadina, nelle loro camere con il cellulare rubato alla vittima
Una nota del Comune afferma che «nei giorni scorsi è provveduto a sgomberare del tutto il Silos. Approfittando dell'interruzione dell'attività del Palasport di Chiarbola sono stati trasferiti là i richiedenti asilo». Oggi però il sopralluogo dei politici legisti smentisce lo sgombero
Concluso il corteo dei manifestanti e organizzatori del gruppo "Refuges Welcome to Trieste". Un modo per sensibilizzare la cittadinanza sulla drammatica situazione che i richiedenti asilo vivono da quando sono costretti a lasciare il loro paese fino all'arrivo nella terra che li ospita
Riunita la tanto discussa Commissione Trasparenza sul tema dei rifugiati ospitati in città e i costi connessi all'accoglienza richiesta da Lorenzo Giorgi. Le risposte dell'assessore Famulari, direttore Amedeo e presidente Schiavone però non accontentano alcuni consiglieri
Il capogruppo di Trieste Popolare: «Le convenzioni che scadono a fine anno hanno la dicitura "nel limite dei posti disponibili". Si sostituisca il vago concetto di "limite dei posti disponibili" con un numero preciso. Oltre al quale non si va»
Telequattro ha effettuato un sopralluogo e ha contato circa trenta profughi che hanno occupato le baracche e i giacigli di fortuna allestiti nel tempo. Cosolini intervistato ha spiegato che l'area era stata sgomberata appena sabato e ribadisce la richiesta fatta al governo sul trasferimento costante dalla città
L'assessore Fvg alla Salute Maria Sandra Telesca rassicura sull'applicazione del Protocollo per la gestione sanitaria dei migranti richiedenti protezione internazionale: misure per evitare a operatori sanitari e non sanitari il possibile rischio di contrarre malattie infettive e parassitarie
Il sindaco Roberto Cosolini, che venerdì scorso aveva sottolineato come nella nostra città la presenza di profughi sia del 5 per mille dei residenti, quando la media nazionale è del 1,2 per mille: «Siamo riusciti a liberare e chiudere il Silos: non vogliamo che queste situazioni si ripetano»
Il sindaco e la Giunta hanno fatto propria la mozione con primo firmatario Marino Sossi (Sel) che chiede lo sgombero del Silos soprattutto ora che le temperature si fanno sempre più fredde e i focolari improvvisati rischiano di essere molto pericolosi. Cosolini: «A Trieste presenza doppia rispetto alla media regionale»
Il direttore della Caritas diocesana don Alessandro Amodeo ha precisato la questione ai microfoni di Telequattro: «A fronte di una cifra che riceviamo per persona al giorno, abbiamo l'obbligo di fornire alcuni servizi. Una convenzione che non abbiamo fatto noi ma di servizi a cui abbiamo aderito e abbiamo l'obbligo di rispondere»
Secondo episodio a distanza di pochi giorni in Questura: sei cittadini del Bangladesh si erano presentati lo scorso 9 novembre presso l’Ufficio Immigrazione della Questura dichiarando di essere minorenni: gli accertamenti sanitari però hanno evidenziato la loro maggiore età
La Polizia ha denunciato per false attestazioni sulla propria identità tre cittadini del Bangladesh: o scorso 4 novembre presso l’Ufficio Immigrazione e dichiarato di avere meno di 18 anni per essere accolti in una struttura. I test sanitari li hanno smascherati e adesso devono abbandonare il Paese
L'assessore alle Politiche Sociali Laura Famulari chiarisce alcuni aspetti del progetto "L'ospitalità è di casa" che prevede il rimborso spese forfettario da parte del Comune di Trieste alle famiglie che decideranno di accogliere uno o due richiedenti asilo o rifugiati in casa propria
"Un tetto e un letto per tutto" è quanto proposto dal nascente movimento regionale capeggiato da Giuseppe Civati. In Friuli Venezia Giulia presenti circa 2000 immigrati e poche linee politiche chiare per la gestione dell'accoglienza: Possibile propone tre soluzioni ad hoc
Tavola rotonda all'Ateneo triestino per parlare di immigrazione. L'assessore regionale Torrenti: «L'esperienza del Friuli Venezia Giulia è significativa: lavori socialmente utili su base volontaria per evitare l'ozio e aumentare le probabilità di un buon inserimento»
La presidente della Regione Debora Serracchiani ha lanciato ieri un appello ai sindaci del Friuli Venezia Giulia (spinta anche dall'esasperazione di Cosolini e Honsell): «Sui 216 Comuni in Fvg, solo 40 hanno aperto centri, strutture e appartamenti (circa 20 hanno avviato le pratiche)»