Migranti, Da Giau: «Altri Cie non sono la soluzione»
«Dichiarazioni affrettate non sostenute dalla reale conoscenza dei problemi anche se probabilmente su convinzioni radicate di gestione soggettiva dei diritti e del diritto»
«Dichiarazioni affrettate non sostenute dalla reale conoscenza dei problemi anche se probabilmente su convinzioni radicate di gestione soggettiva dei diritti e del diritto»
«Fedriga traccia uno scenario generale di gestione dei migranti in cui gli ospiti delle strutture di accoglienza dovrebbero rimanere in un regime di reclusione»
Torrenti: «Cpr sono diversi dai Cie per numero ridotto di persone ospitate e per la fluidità nelle operazioni di rimpatrio garantita dagli accordi con i paesi di origine
La presidente della Regione, Debora Serracchiani, ha incontrato oggi il sindaco di Gradisca, Linda Tomasinsing
«Corridoi umanitari, carcere per chi commette reati, accordi con i Paesi d'origine se non ammettono la tortura e ledono i diritti umani»
I consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle Ilaria Dal Zovo e Andrea Ussai, sui Centri di identificazione ed espulsione
Massimiliano Fedriga capogruppo a Montecitorio della Lega Nord sulla politica incoerente della presidente del Fvg Debora Serracchiani
Mara Piccin, consigliera regionale di Forza Italia, ha presentato una interrogazione alla Giunta chiedendo delucidazioni sulla possibile istituzione, in Friuli Venezia Giulia, di Centri di identificazione ed espulsione (Cie) di stranieri
Lo rileva in una nota la portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale Ilaria Dal Zovo: «Ricordo che l’anno scorso, con una mozione votata all’unanimità in Consiglio regionale, avevamo espresso la nostra contrarietà a utilizzare la struttura del Cie come Cara»
Lo afferma il capogruppo di SEL in Consiglio regionale Giulio Lauri: «Ricordiamo anche morte del giovane marocchino Abdel Majid El Kodra dopo più di otto mesi di coma in seguito alla caduta dal tetto del CIE»
Mozione presentata dal gruppo di Sel in consiglio regionale. Lauri: «Locali strutturalmente inadeguati a essere utilizzati per l'accoglienza dei richiedenti asilo in quanto il CIE è stato concepito come un luogo di detenzione»