Contrabbando: Trieste maglia nera in Italia per sigarette sequestrate
Nel 2021 sono state requisite 80 tonnellate di tabacco. E' quanto emerge dal quinto rapporto Intellegit-Bat sul Mercato illecito di sigarette
Nel 2021 sono state requisite 80 tonnellate di tabacco. E' quanto emerge dal quinto rapporto Intellegit-Bat sul Mercato illecito di sigarette
Un carico che, se venduto sul mercato, avrebbe provocato un danno erariale pari a circa 26mila euro. Sono intervenuti l'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (Adm) e la Guardia di Finanza
I militari della Guardia di finanza hanno provveduto a fermare un tir proveniente dalla Turchia e diretto in Inghilterra. Al suo interno, occultati negli scatoloni contenenti filtri d'aria per autovetture, si nascondevano bionde per circa 7000 euro
La merce avrebbe fruttato proventi da quasi cinque milioni di euro, tra guadagno ed evasione fiscale. Due i sequestri effettuati dalla Guardia di Finanza nell’area portuale di Trieste nel'area portuale
Nei guai sono finiti due fratelli di origine pakistana e residenti in Germania e due cittadini afghani domiciliati nel capoluogo isontino. Valore della merce di circa 30 mila euro
La Guardia di Finanza ha effettuato un'operazione diretta dal Sostituto Procuratore Antonio Miggiani della Direzione Antimafia di Trieste
La città più impattata è Napoli, dove circa 1 pacchetto su 4 è di origine illecita. Al secondo posto Trieste (poco oltre il 20%), in virtù della vicinanza con il confine con la Slovenia in cui un pacchetto costa in media 1,25€ in meno rispetto all’Italia.
Denutriti, in cattive condizioni igieniche e senza microchip, otto cuccioli viaggiavano ammassati a bordo di un furgone, guidati da due uomini con precedenti penali. Fermati dai Carabinieri di Aurisina e denunciati
Un autocarro di immatricolazione ucraina diretto in Italia è stato fermato durante i controlli pianificati ai confini
Il valore sul mercato della merce contraffatta si aggira attorno al mezzo milione di euro
Denunciato per maltrattamenti e contrabbando di animali uno dei due soggetti coinvolti
La Compagnia di Gorizia ha concluso l'operazione "Ghost cars": iva e dazi evasi per 160 mila euro
A bordo dell'auto con targa polacca un settantunenne italiano alla guida ed una donna di 58 anni: entrambi avevano precedenti per gli stessi reati
La merce è stata rinvenuta a bordo di un furgone proveniente dall'Ucraina nascosta in un doppiofondo ricavato sotto i sedili posteriori
I documenti di trasporto dei 26 fusti d'olio sono risultati non idonei a giustificarne provenienza, destinazione e l’effettiva natura
I contrabbandieri hanno occultato le sigarette all’interno di un tir utilizzando insoliti carichi di copertura, ovvero centrifughe per insalata in plastica
I tartufi erano destinati presumibilmente al mercato Piemontese, zona d’Italia maggiormente vocata per il pregiato prodotto
Nel corso del 2016 sono state infatti sequestrati 32,2 tonnellate di sigarette e 7 tir utilizzati per il trasporto
Per il reato di "mancanza del requisito della tracciabilità degli alimenti destinati al consumo umano" la sanzione va dai 750 ai 4.500 euro
Con l'aiuto di Flash, il pastore belga addestrato a fiutare il tabacco, i finanzieri sono riusciti a individuare uno spazio all'interno dell'auto, occultato da un pannello rimovibile
La Polizia di Frontiera di Trieste ha arrestato un uomo per contrabbando di sigarette, rinvenendo nel suo furgone 80 stecche importate illegalmente
La Guardia di Finanza di Gorizia ha pedinato un atuoarticolato sospetto fino a Cerignola: dentro un’azienda di commercio all’ingrosso di frutta e ortaggi hanno scoperto un distributore abusivo di carburante proveniente dalla Slovenia
Il velivolo bimotore immatricolato in svizzera ha un valore di circa 185.000 euro
Ancora un sequestro operato dalla Guardia di Finanza di Trieste ai danni delle organizzazioni dedite al contrabbando di sigarette: I due autisti, nell’occasione cittadini bosniaci, entrambi incensurati, sono stati arrestati in flagranza di reato e condotti nel carcere di via del Coroneo
La merce era destinata a essere commercializzata come "italiana" nel Regno Unito, ma proveniva dalla Turchia: il camion è stato fermato nel Porto Nuovo di Trieste dai militari della Guardia di Finanza di Trieste e i funzionari del servizio antifrode delle Dogane