Nell’Ottocento la Scala dei Giganti, che tutti i triestini conoscono, non c’era. Anzi, non c’era proprio alcun modo per salire verso il castello di San Giusto direttamente da quella che oggi è piazza Goldoni, ma che al tempo non si chiamava così. La storia della Scala dei Giganti ci riporta indietro nel tempo, facendoci immaginare una Trieste che cominciava man mano a trasformarsi nella città dei giorni nostri
La cattedrale di San Giusto racchiude varie piccole storie curiose che possono rendere la visita più interessante o dare una ragione per riscoprire l’edificio. Sia all’esterno che all’interno della chiesa, infatti, è possibile notare piccoli dettagli che di solito sfuggono alla vista, ma che ci raccontano qualcosa in più sulla chiesa del patrono triestino. Dall’epoca romana ai Templari medievali, passando per i vescovi del XIV secolo fino ad arrivare all'Arciduca asburgico Massimiliano. L’edificio porta le tracce delle varie epoche vissute da Trieste e anche dell’origine della cattedrale, nata nel Trecento dall’unione di due edifici sacri che sorgevano sul colle di San Giusto.
A inizio Novecento Opicina è passata dall’essere un piccolo paese a una meta di villeggiatura. Le famiglie benestanti triestine avevano infatti individuato sull’altopiano carsico il luogo ideale per passare i mesi estivi. Conseguenza diretta fu il sorgere di varie ville con giardino, tra le quali all’epoca alcune di proprietà anche di famiglie ebree. In “Trieste nascosta” gli autori svelano a tal proposito una curiosità: suppongono infatti che la comunità ebraica abbia anche eretto un proprio luogo di culto che si troverebbe ancora oggi in via Nazionale, sebbene ormai abbandonato
Sulle facciate dei palazzi storici di Trieste è ancora possibile riconoscere le cosiddette “edicole”, in dialetto chiamate anche “jazére” o “sburti”. Si tratta di una sporgenza della finestra che un tempo rispondeva a varie necessità
Quante volte abbiamo sentito dire espressioni del tipo “lento come una lumaca” oppure “lavorare come un mulo”? Scopriamo se tutti i modi di dire dal regno animale rispecchiano veramente la realtà
I ricercatori hanno svolto 48 interviste e analizzato diverse dichiarazioni. Un processo durato ben 17 anni: dal 2000 al 2017. I risultati sono stati pubblicati su Frontiers in Ecology and the Environment, scopriamoli
Mangiare o scartare i fastidiosi semini dell'anguria? Se non lo sai ancora, questi ultimi sono degli ottimi integratori perché ricchi di fibre e antiossidanti. Ecco tutti i benefici che non ti aspetti
Dalla storia della città alle origini del suo nome, dalle sue denominazioni più moderne alle più antiche usanze: da cosa deriva il nome Trieste? E perché la nostra città si chiama proprio così? Ecco la storia e qualche curiosità
Protagoniste di storie e leggende della Carnia e di molti paesi dell'arco alpino, le Aganis sono ninfe acquatiche protettrici dei pescatori. Il mito delle Aganis potrebbe derivare dalle ninfe romane, ma non si esclude una connessione con la cultura germanica antica
Quali saranno i ponti e i giorni festivi del 2021? Ebbene, l'anno appena iniziato non sarà l'anno dei ponti, ideali per lunghi weekend di riposo o piccole gite fuori porta. Ecco il calendario completo
La passione è scoccata dopo che, da vero gentiluomo, Yuri Tolochko ha salvato Margo da alcune “attenzioni indesiderate” ricevute in discoteca. Ecco la storia d'amore tra il bodybuilder kazaco e la sua bambola gonfiabile
Un'ideologia che sembra rappresentare il polo opposto del femminismo e che ha scatenato non poche critiche. "Sottomettiamoci ai mariti e viziamoli come nel 1959": è questo il motto del movimento Traditionalist Wives
In stile neoclassico con elementi di rococò francese, Casa Allodi, oggi conosciuta come Casa delle Bisse, è un elegante edificio triestino che vanta una storia molto interessante e curiosa
Come trascorrere la giornata degli innamorati nella nostra bella Trieste? Tra Centri Benessere e ristoranti, tante le iniziative proposte per passare un San Valentino all'insegna dell'amore. Se non avete ancora deciso cosa fare, ecco qualche suggerimento
Trieste è una terra ricca di storie e curiosità. La Val Rosandra, oggi Riserva Naturale a pochi chilometri della città, è un territorio naturale vasto, che oltre alle sue meraviglie, pullula di leggende e credenze. Tra queste quella della principessa Rosandra
La bora è un vento catabatico di provenienza est/nord-est, una delle caratteristiche e una delle particolarità della nostra bella Trieste. Il termine deriva da Borea, personificazione del vento del nord nella mitologia greca. Scopriamo la sua leggenda
Episodio curioso oggi davanti al supermercato presente all'interno del comprensorio ex Stock. Da prime indiscrezioni sembra che la persona non si sia fatta niente
Dai bagni a Barcola in pieno inverno alla modella triestina in uno spot di giocattoli sessuali. Liti rocambolesche e abitudini igieniche discutibili nelle notizie "di colore" più discusse dell'anno