«Su 215 Comuni, solo 38 hanno predisposto un elenco dei luoghi sensibili presenti sul proprio territorio e solo 13 hanno attuato una limitazione degli orari di apertura delle sale da gioco e del funzionamento delle apparecchiature»
Lo afferma l'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, in risposta ad una nota del consigliere regionale Roberto Novelli (FI): « Il problema c'è, riguarda tanti ragazzi, non solo una questione di droga o di droghe, ma di dipendenze di qualsiasi genere esse siano»
Obiettivo principale della legge regionale per il contrasto della dipendenza del gioco d'azzardo è la prevenzione. Il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco rientrano nelle attività di promozione della salute