Il capogruppo alla Commissione Lavoro Walter Rizzetto: "E’ grave che questo intervento sia stato escluso dall’esecutivo giallo-verde nonostante i proclami iniziali andassero in tutt’altro senso". La "battaglia" storica della destra italiana per la divulgazione delle vicende del confine orientale
L'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia: ""Il Presidente il 4 novembre rende onore al sacrificio di 600.000 caduti per congiungere all’Italia le terre del confine orientale. Una sua visita a Basovizza per il Giorno del Ricordo completerebbe il riconoscimento da parte del Capo dello Stato della Storia di queste terre"
Per Ballarin una riconferma ai vertici della rappresentanza del mondo degli esuli istriani, fiumani e dalmati. La presidenza onoraria al fiumano Guido Brazzoduro.
Portò Tito a dichiarare che “oltre 300.000 istriani hanno lasciato l’Istria”. Fu il primo di centinaia di articoli in difesa della verità e dei diritti degli Esuli pubblicati su vari giornali
«L'assenza delle massime cariche dello Stato lascia a tutti l'amaro in bocca, ma non giustifica contrapposizioni sterili e strumentali che offuscano il senso della ricorrenza»
L'onorevole Roberto Menia presente alla cerimonia di ufficiale che si terrà a Roma il 10 febbraio: «Orgoglioso di aver compiuto, con tutto il Parlamento, un grande atto di verità. Un giorno che unisce tutti gli italiani nel segno dell'onore e del patriottismo»
I parenti delle persone soppresse e infoibate in Istria potranno nuovamente presentare la domanda per ottenere il riconoscimento del "Giorno del Ricordo". La governatrice del Fvg Debora Serrachiani a Basovizza il prossimo 10 febbraio: «Per commemorare le vittime e stare vicino ai familiari e agli esuli in un luogo tragicamente simbolico»
Anche i cittadini italiani potranno essere rimborsati. In conferenza stampa a Trieste Renzo Codarin «Finalmente avviato l'iter per accedere agli indennizzi di guerra»
Giunge in serata la dichiarazione della parlamentare di Forza Italia Sandra Savino sulla sentenza della Corte Europea dei diritti dell'uomo che ha visto scemare le aspettative delle associazioni degli esuli e dei loro legali dopo dieci anni di battaglie legali in Italia e in Europa