Giorno della Memoria: posate quattro pietre d’inciampo a Muggia
Sono state collocate in via D’Annunzio e portano i nomi di Aldo Petech, Giuseppe Gabbiano, Vittorio Robba, Carlo Robba
Sono state collocate in via D’Annunzio e portano i nomi di Aldo Petech, Giuseppe Gabbiano, Vittorio Robba, Carlo Robba
Tredici pietre in memoria di altrettante persone che vennero deportate nei lager nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Le storie, per non dimenticare
La prima delle 13 pietre triestine è stata posata in via della Cattedrale e ricorda Samuele Levi, deportato ad Auschwitz nel 1944 ed assassinato a Dachau. Il sindaco di Trieste ha chiesto scusa a nome della città
Un dono dell'assessore regionale Fabio Scoccimarro al Comune di Trieste. Saranno dedicate a 11 poliziotti caduti e a Norma Cossetto
"Queste pietre ti fanno immergere in quel periodo storico per farti capire quanto terribile sia stato e quanto dobbiamo evitare che si ripeta in futuro"
Si chiamano pietre d'inciampo, ognuna di loro porta il nome di una vittima della deportazione nazifascista. La prima è stata posata in prossimità dell'Arco di Riccardo per ricordare Marco Moise Mustacchi. Intervenute le autorità cittadine e i rappresentanti della comunità ebraica
Un inciampo metaforico che vuole provocare il ricordo e la riflessione in chi vi si imbatte camminando per la città. Mentre l'ideatore dell'iniziativa Gunter Demnig installerà le pietre, saranno portate testimonianze sulle persone a cui sono dedicate