Sarà necessario il Green Pass per passare il confine. Il motto sarà #sconfiniamoidiritti: “i nostri diritti sono stati confinati come problemi di bassa priorità”
Sotto accusa la scelta di non concedere piazza Unità per il palco del concerto finale: "Le persone LGBT non sono state ben accette nel Comune, la casa che dovrebbe essere di tutt* i cittadini/e, ma invece può ospitare senza problemi i sodali di Casapound, come accaduto qualche settimana fa"
Grande partecipazione: 12mila presenze secondo gli organizzatori e 6000 secondo la Questura. Un Pride dagli eccessi smorzati e dalla forte impronta antifascista. Diverse le contestazioni alla politica nazionale, regionale e cittadina