Il sindaco conferma la volontà di non voler aprire un centro accoglienza in città «altrimenti gli arrivi aumenterebbero. Lasceremo dei posti liberi nelle strutture esistenti per far fronte alle emergenze»
I migranti, otto già muniti di asilo politico e sette nuovi arrivati, avevano deciso di passare la notta nel passaggio sotto la via, ma per ovvi motivi di sicurezza si è cercata una soluzione. A trovarla in pochi minuti il sindaco Cosolini giunto sul posto presidiato dalla Polizia Locale e addetti dell'Ics
Sette richiedenti asilo, venuti a conoscenza della chiusura del Silos, si sono recati nel sottopassaggio di piazza Libertà per passare la notte. Interviene prima la polizia locale poi il sindaco Cosolini che trova in pochi minuti una soluzione alternativa. Passeranno la notte in uno stabile in via Gozzi
Un servizio che scredita la nostra città facendola apparire una "terra di nessuno" vittima dell'immigrazione clandestina e richiedenti asilo. Fernetti, moschea di via Maiolica e ovviamente il Silos son ostate le tappe del giornalista. Intervista anche al pugile Fabio Tuiach
Il segretario generale provinciale Ugl Polizia di Stato Alessio Edoardo commenta la rapina perpretata da due profughi afghani ai danni di un connazionale lungo le rive
Il sindaco scrive un lungo post su Facebook e cerca di chiarire ai cittadini una delle questioni che da circa un anno crea disagio a tutta la città e offre il fianco ai politici dell'opposizione sempre pronti a colpire: «Fatto il nostro dovere per gestire una situazione d’emergenza»
Una nota del Comune afferma che «nei giorni scorsi è provveduto a sgomberare del tutto il Silos. Approfittando dell'interruzione dell'attività del Palasport di Chiarbola sono stati trasferiti là i richiedenti asilo». Oggi però il sopralluogo dei politici legisti smentisce lo sgombero
Negli ultimi giorni i cittadini hanno denunciato molti casi di molestie o aggressioni ricevute direttamente o indirettamente dai richiedenti asilo; il culmine si è raggiunto con la lite con accoltellamento nei pressi della Stazione. Tra storie vere o ingigantite? Comunque un segnale da cogliere
Manuel Pozzecco, intervistato da Telequattro conferma la sue versione dei fatti in merito all'aggressione subita giovedì scorso a suo dire da da sette immigrati. Tuiach preso di mira minacciato e insultato per la sua "ronda": «La Digos indaga su chi ha scritto il biglietto»
Controlli sui profughi e gli immigrati inefficienti e inadeguati. Alessio Edoardo, segretario provinciale Ugl: «L'Unione europea sta formalizzando la procedura di infrazione nei nostri confronti per l'inadeguatezza delle procedure». A rischio la sicurezza nazionale a causa della mancanza di possibilità di effettuare controlli sicuri per identificare chi entra
Il capogruppo di Trieste Popolare: «Le convenzioni che scadono a fine anno hanno la dicitura "nel limite dei posti disponibili". Si sostituisca il vago concetto di "limite dei posti disponibili" con un numero preciso. Oltre al quale non si va»
Telequattro ha effettuato un sopralluogo e ha contato circa trenta profughi che hanno occupato le baracche e i giacigli di fortuna allestiti nel tempo. Cosolini intervistato ha spiegato che l'area era stata sgomberata appena sabato e ribadisce la richiesta fatta al governo sul trasferimento costante dalla città
L'assessore Fvg alla Salute Maria Sandra Telesca rassicura sull'applicazione del Protocollo per la gestione sanitaria dei migranti richiedenti protezione internazionale: misure per evitare a operatori sanitari e non sanitari il possibile rischio di contrarre malattie infettive e parassitarie
Il sindaco Roberto Cosolini, che venerdì scorso aveva sottolineato come nella nostra città la presenza di profughi sia del 5 per mille dei residenti, quando la media nazionale è del 1,2 per mille: «Siamo riusciti a liberare e chiudere il Silos: non vogliamo che queste situazioni si ripetano»
Revocata nella mattinata di oggi l'attesa Commissione Trasparenza dedicata alla gestione dei profughi in città alla presenza dei rappresentanti della Caritas e dell'ICS. Lo sdegno di Paolo Rovis, capogruppo in consiglio comunale di Trieste Popolare
Denuncia lanciata da una telespettatrice al programma di TeleQuattro Sveglia Trieste e ripresa poi dal Tg. Il furto, quanto a quanto riferito dalla donna, sarebbe successo ieri sul bus della linea 10 e l'autore sarebbe uno dei richiedenti asilo. Le forze dell'ordine aumentano i controlli
L'assessore regionale all'Immigrazione della Regione Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti: «Tali strutture potrebbero rischiare di divenire poli di attrazione per altri flussi di profughi, provenienti non solo da Paesi confinanti»
La presidente della Regione Debora Serracchiani in merito alla crisi migratoria: «dobbiamo capire come comportarci di fronte a un'eventuale emergenza: evidentemente occorre essere pronti a tutto. Per questo stiamo facendo già tutto il necessario, allineati con le istituzioni»
Non è il primo caso di immigrazione via mare a Trieste, ma di certo quello più numeroso: venti le persone rintracciate dal personale della Polizia di frontiera marittima su un rimorchio proveniente dalla Turchia. Dopo l'assistenza sanitaria del 118, sono cominciate le operazioni di identificazione
La presidente della Regione ha incontrato ieri a Roma il ministro dell'Interno Angelino Alfano: «Abbiamo chiesto al Governo che i riflettori siano sempre accesi sul Friuli Venezia Giulia perché anche se ora non siamo in stato di allarme vogliamo comunque essere pronti, con la certezza che lo Stato è al nostro fianco»
Durante una puntata di Ring a Telequattro l'ospite ha posto il quesito in merito al comportamento dei richiedenti asilo che viaggiano sui mezzi pubblici. La risposta della società non lascia dubbi: «Se senza biglietto multati come tutti gli altri cittadini»
Il segretario generale provinciale Ugl Polizia di Stato, Alessio Edoardo, commenta l'arresto di tre richiedenti asilo sorpresi e fermati dopo il tentativo di fuga dai Carabinieri nei pressi del Silos con mezzo chilo di hashish nello zaino: «Bisogna trovare al più presto una soluzione sicura»
Tre giovani richiedenti asilo, ma già noti alle forze dell'ordine per l'inosservanza delle norme sull'ingresso e la permanenza degli stranieri in Italia, hanno tentato la fuga alla vista dei Carabinieri in largo Città di Santos, ma sono stati fermati poco dopo: convalidato l'arresto in carcere
Non è servito l'allestimento del dormitorio a Valmaura per sgomberare la "tendopoli" dietro la Stazione Centrale: molti sono rimasti al Silos tra la sporcizia e le condizioni igieniche che l'Azienda Sanitaria ha giudicato assolutamente insufficienti. Paolo Rovis (Trieste Popolare) interroga il sindaco Cosolini