Dal 1751 fino al primo Novecento è stata l'acqua carsica che veniva raccolta nel Capofonte teresiano a provvedere alle necessità della città. Oggi l'acqua di Trieste arriva dalla bassa Pianura isontina, ma il pericolo dell'inquinamento spinge i ricercatori a cercare alternative per il futuro anche tra le acque carsiche
Dal 2019 gli speleologi della Società Adriatica sono al lavoro per completare il progetto di recupero dell'antico impianto idraulico che, dalla galleria del bosco Marchesetti, portava l'acqua all'ex ospedale psichiatrico. Tra ipotesi e interrogativi, giorno dopo giorno la Trieste di un tempo si svela
L'eccezionale ritrovamento è stato fatto dagli speleologi della Trieste System Exploration che dal 2013 sta concentrando le sue ricerche sull'abisso di Trebiciano. Scoperta una cavità dalle vaste dimensioni