Adescò un bambino promettendo l'XBox, poi lo violentò: domani il processo
Il fatto risale al 2017: con la promessa di un videogioco il 35enne avrebbe portato un bambino di 11 anni in una cantina nel comprensorio ATER di Montebello, per poi commettere, secondo le ricostruzioni degli investigatori, il terrificante abuso. L'avvocato De'Manzano: "Sarà sentita solo la testimonianza della zia, decisione umana da parte del giudice"