alternativa tricolore: trieste, il presidente del consiglio furlanic si dimetta se non si sente italiano.
"Il 12 giugno è una data inesistente. Lo dico da storico. L'esercito jugoslavo ha liberato Trieste dai nazisti. Altro che occupazione" questa è la dichiarazione del Presidente del Consiglio Comunale di Trieste, Furlanic, una grave offesa per la Città di Trieste, per la sua identità italiana e per i suoi cittadini.
Queste dichiarazioni sono gravissime già di per sé, e lo sono ancora di più perché a pronunciarle sia stato un personaggio che ricopre la seconda carica istituzionale del Comune di Trieste.
Il prossimo 26 ottobre ricorrono i 60 anni del ritorno della Città di Trieste all'Italia, dopo nove lunghi, e sofferenti, anni da quando i partigiani di Tito erano entrati nella città. Gli stessi partigiani che a Trieste si comportarono da predatori, svuotando le casse della Banca d'Italia, saccheggiando le case, violentando le donne e falciando a colpi di mitragliatore i cortei dove sventolava il tricolore. Senza dimenticare però gli "italiani", che furono scaricati vivi nelle voragini carsiche. Uno sterminio etnico esteso che determinò l'esodo di 350.000 italiani dell'Istria e Dalmazia.
Il Presidente del Consiglio Furlanic, dovrebbe rileggere la storia, perché il 12 giugno del 1945 finirono i quaranta terribili giorni di occupazione di Trieste, e finalmente le truppe jugoslave abbandonarono la città installando così il governo militare alleato. I triestini si riversarono per festeggiare la fine dell'incubo.
Il Presidente Furlanic non è nuovo a dichiarazioni "anti-Italiane", qualche giorno fa ha esordito che il Consiglio Comunale dovrebbe tradurre gli atti vengano in sloveno. se il Presidente non si sente Italiano allora è un ipocrisia quella di ricoprire cariche pubbliche presso un istituzione italiana.
Noi di Alternativa Tricolore, pretendiamo le scuse dello stesso a tutta la Città di Trieste e le dimissioni immediate visto che dai suoi atti si evince un rigetto verso il Tricolore e la nostra Patria e quindi la sua permanenza in Consiglio è solo un ipocrisia.
Alternativa Tricolore
Federazione Provinciale di Trieste