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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Caprioli, vietato toccare: cosa fare e chi contattare se troviamo un cucciolo

Nei mesi di maggio e giugno nascono queste piccole creature e, passeggiando nel bosco, può succedere di incontrarle. Come comportarsi e chi contattare? Ecco le raccomandazioni da seguire

È tornata la stagione della nascita dei piccoli di capriolo: è infatti soprattutto nei mesi di maggio e giugno che nascono queste piccole creature e, passeggiando nel bosco, può succedere di incontrarle. Come sempre ci sono alcune raccomandazioni da seguire: anche se dovessero sembrare in pericolo, non bisogna assolutamente toccarli. 

Cosa fare

La madre si allontana dai piccoli per non attirare l’attenzione dei predatori naturali e torna a fare brevi visite ai cuccioli solo per l’allattamento per cui è sicuramente nei dintorni ma, sentendo l'odore umano sul corpo del piccolo, lo abbandonerà: per questo motivo toccarli gli costerebbe la vita.

Nelle prime settimane della loro vita, i cuccioli trascorrono il 90% del tempo nascosti tra le fronde, accovacciati tra le erbe alte o tra i cespugli e non avendo ancora sviluppato il senso del pericolo e l'istinto della fuga restano immobili e così consentono l’avvicinamento dell’uomo che spesso, purtroppo, inconsapevolmente li danneggia. Dunque, quello che bisogna fare in questi casi è contattare gli esperti del centri specializzati che operano in regione, per il territorio dell'ex provincia di Trieste è possibile contattare la ditta ARCA srl, telefono di riferimento 345 2556155 (operativo h 24). Qui tutti i contatti.

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