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Il bilancio preventivo del Comune / Barriera Vecchia - Città Vecchia / Piazza Unità d'Italia

Bilancio comunale in anticipo: sociale e opere pubbliche trainano la manovra

Bertoli: “Bilancio preventivo presentato entro l'anno, dato storico". La spesa per il sociale ammonta a 117milioni di euro e aumenta leggermente rispetto all'anno scorso. Spicca il piano triennale per le opere pubbliche da 244 milioni

“Un dato quasi storico, che non si verificava da 25 anni: abbiamo deciso di presentare il bilancio preventivo entro il 31 dicembre, così come la Regione, lo Stato e ben pochi enti comunali. Un bilancio da 856 milioni di euro, a fronte degli 830 dell’anno scorso”, lo ha annunciato l’assessore comunale al Bilancio Everest Bertoli, parlando di “un aumento della spesa corrente senza incrementare la pressione fiscale e senza ricorrere all’indebitamento, con più investimenti nel sociale e nell’educazione”.

“Il bilancio fatto a maggio o giugno, come già capitato anni fa, si applica a settembre e non serve a nulla – ha spiegato Bertoli - mentre questo anticipo di circa sei mesi ci permetterà di non entrare in bilancio provvisorio, che significherebbe rallentare la macchina amministrativa, ma di partire già in marzo per sostenere l’economia, i lavori pubblici, e aiutare le famiglie in un momento difficile segnato da guerra e aumento dei costi”.

Le maggiori voci di spesa sono inserite tra le 'spese correnti', destinate al funzionamento della macchina comunale, per un totale di 354 milioni di euro, seguite dalle spese in conto capitale, ossia investimenti per 308 milioni di euro di opere nella prima annualità, di cui 244 milioni per il Piano triennale delle opere pubbliche.

La principale voce della spesa corrente (178 milioni) è l'acquisto di beni e servizi per i cittadini, tra cui mense scolastiche, videosorveglianza, utenze per gas ed energia e manutenzioni edifici. Seguono i 106 milioni di euro per il turnover dei dipendenti comunali, dei quali 161 sono in uscita, e altri ne saranno assunti fino a che, nei prossimi tre anni, si raggiungerà un saldo positivo di sessanta dipendenti in più tra cui ingegneri, geometri e figure a sostegno del personale tecnico amministrativo.

La spesa per il sociale raggiunge i 117 milioni di euro (il 33 percento delle spese correnti dell'intero bilancio), e aumenta leggermente rispetto all’anno scorso. In particolare ci saranno 500mila euro in più per gli anziani e le disabilità, 400mila euro in più per l’infanzia e +250mila per i soggetti a rischio esclusione sociale. Il budget per l’istruzione e il diritto allo studio ammonta a 40mila euro.

“Un bilancio importante nonostante l'aumento di 10 milioni del costo energetico" ha spiegato l’assessore al Bilancio, specificando che "a differenza di altri comuni non abbiamo spento l’illuminazione pubblica, né chiuso gli impianti sportivi e i servizi scolastici. Un sacrificio da parte nostra, con l’aiuto di 1,8 milioni dalla Regione”. Per quanto riguarda il debito, “quest’anno scende a 80 milioni – ha puntualizzato Bertoli – ricordando che nel 2016 ammontava a 146 milioni. Il Comune non farà ricorso all’indebitamento con fondi pubblici e il prossimo anno il debito scenderà a 76 milioni di euro”.

Soddisfazione dal sindaco Dipiazza, che ha specificato: “Abbiamo il debito ma abbiamo anche le azioni di Hera che valgono oltre 200 milioni, quindi siamo un Comune senza debiti” e “Questo anticipo ci permetterà di iniziare il 2023 con progetti che avremo tutto l’anno per sviluppare”. Presenti in conferenza stampa i capigruppo del Consiglio Comunale e le presidenti della seconda e della quinta commissione, Caterina De Gavardo e Manuela Declich.

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