rotate-mobile
Attualità

Il coronavirus fa slittare anche le nozze, la storia di Alessio e Nicoletta

Sono molte le coppie che si sono ritrovate di fronte alla decisione di posticipare il giorno più più importante della loro vita. In questo articolo la vicenda di due coetanei triestini e del loro appuntamento con il fatidico sì in programma il 4 aprile. "Siamo costretti a spostarlo più avanti"

“Questo matrimonio non s’ha da fare”. L’emergenza legata alla pandemia attualmente in corso e che secondo l’ultimo report ufficiale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha prodotto circa 180 mila contagiati e poco meno di 8000 decessi (qui i numeri in costante aggiornamento), ha colpito duramente la quotidianità delle persone fino a provocare lo slittamento del giorno più importante della vita, vale a dire le nozze. È il caso di Alessio e Nicoletta, una tra le tante coppie che, almeno temporaneamente, non avranno la possibilità di festeggiare il loro matrimonio all’ombra dei classici "fiori d’arancio" a causa del Covid-19.

La storia

I due coetanei triestini – entrambi di 28 anni, lui fisioterapista e lei igienista dentale – si sono ritrovati di fronte alla necessità di dover spostare la cerimonia in programma a Trieste il 4 aprile prossimo. “Organizzare un matrimonio è impegnativo – racconta Nicoletta – e pensare di dover posticipare tutto non è stato per niente facile”. L’appuntamento era stato fissato all’altare della chiesa di Opicina. Poi la cerimonia, il lancio del riso, le foto di rito e via verso un ristorante in Friuli, nel comune di Buttrio. “A parte i pensieri legati allo spostamento, che abbiamo iniziato ad avere subito dopo la diffusione dell’emergenza in Lombardia e Veneto, – così Alessio – c’è anche tutto ciò che si crea attorno, le aspettative degli invitati, quelle personali, lo spavento degli amici che ti comunicano che non verranno e molto altro”.

Disdire tutto, un'operazione non facile

Annullare un matrimonio significa dover disdire il ristorante, i musicisti, i fotografi, la parrucchiera il fiorista e gli appuntamenti in sartoria per il vestito, solo per citare alcune delle piacevoli incombenze che l’ufficializzazione dell’amore perenne porta con sé. “Per fortuna sono stati tutti molto comprensivi riguardo la situazione venutasi a creare – racconta la coppia -. Adesso l’unica cosa che resta è il viaggio”. Alessio e Nicoletta infatti avevano scelto il Giappone e i suoi ciliegi in fiore per il più bel preludio alla vita insieme. “La partenza era fissata il giorno dopo il matrimonio – così Alessio – e al momento non abbiamo ancora annullato il biglietto. Dobbiamo aspettare e sperare che sia la compagnia aerea a cancellarlo, così da poter ottenere il rimborso”.

Il “recupero” della data tuttavia non sembra preoccupare più di tanto la coppia di triestini, anche se una punta di amarezza permane. “Dovremo dare poco preavviso agli invitati – concludono – ma ne abbiamo già qualcuna in mente”. Perché “omnia vincit amor”, sempre.

Foto di We Image - www.we-image.it 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il coronavirus fa slittare anche le nozze, la storia di Alessio e Nicoletta

TriestePrima è in caricamento