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Le donazioni

Collezioni d'arte, donazioni per quasi mezzo milione di euro ai musei triestini

Grazie a ben due donazioni di privati cittadini si arricchiscono le raccolte civiche della città. Donata una collezione di autografi ai Civici Musei di Storia ed Arte, mentre il Civico Museo del Mare acquisisce il Fondo Dino Predonzani

La Giunta comunale ha approvato mercoledì 5 ottobre, su proposta dell'Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo Giorgio Rossi, una delibera grazie alla quale i Civici Musei di Storia ed Arte e il Civico Museo del Mare acquisiscono un importante patrimonio artistico dal valore di quasi mezzo milione di euro donato da due privati cittadini alle raccolte civiche della città.

La collezione di autografi

La prima è una collezione autografi appartenuti a Domicella d'Incisa di Camerana donata da Giovanna Guidi a favore dei Civici Musei di Storia ed Arte per un valore complessivo di euro 350 mila euro. Si tratta di circa 2 mila autografi tra cui lettere, cartoline, decreti di conferimento di nomine e di titoli onorifici di personaggi illustri come sovrani, governanti, pontefici, musicisti e poeti da collocare tra il XVI secolo e gli Settanta. Di questi, circa 700 - quelli riferibili soprattutto a personalità dell'impero austriaco e dell'impero austro-ungarico - provengono dalla raccolta di Nina de Morpurgo nata Weil Weiss di Lainate (1852-1921), zia del Marchese Mario d'Incisa di Camerana. Nina Weil Weiss di Lainate, figlia di Ignazio e di Adele de Morpurgo (1830-1913), fu la moglie di Marco de Morpurgo (1837-1896), presidente del Lloyd austriaco dal 1877 al 1891, nonché figlio di Elio (1805-1876) di cui il Civico Museo di Storia Patria conserva l'archivio, alcuni documenti del quale furono donati il 15 maggio1919 proprio da Nina Weil Weiss di Lainate.

Fondo Dino Predonzani

Del valore di oltre 109,8 mila euro è invece la donazione al Civico Museo del Mare del Fondo Dino Predonzani ad opera di Lia Brautti, nipote dell'artista. Nel dettaglio sono stati donati 538 esemplari e comprende schizzi, studi preparatori, bozzetti finali eseguiti tra il 1949 e il 1965 a Trieste dal pittore, decoratore, scenografo e insegnante Dino Predonzani (Capodistria 16 febbraio 1914 - Trieste 18 aprile 1994). Il Fondo testimonia pienamente la sua attività sul fronte della decorazione navale e contribuisce, più in generale, alla lettura del rapporto tra architettura, arredamento, design e decorazione di interni sulle grandi navi; il corpus, custodito in specifiche cartelle, è in un ottimo stato di conservazione ed è stato oggetto di completo riordino e inventariazione. 

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