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Giovedì, 25 Aprile 2024
Il progetto

Imparare la lingua e la cultura italiana: al via il progetto dedicato alle donne straniere

Il “Progetto Italiano Attivo. Percorsi di lingua e cittadinanza” si rivolge ad una decina di donne straniere, in possesso del permesso di soggiorno e con una conoscenza base dell'italiano.L’offerta formativa sarà organizzata sia come lezione frontale sia con esercitazioni individuali e a gruppi

Dare la possibilità a donne straniere, in possesso del permesso di soggiorno e con una conoscenza base della nostra lingua, di migliorare il proprio italiano e studiare le nostre leggi e la nostra cultura. E' questo l'obiettivo del nuovo progetto presentato oggi dall'assessore comunale all’Educazione, Famiglia e Pari Opportunità, Nicole Matteoni nel corso di una conferenza stampa, realizzato in collaborazione con la Casa internazionale delle donne. "E' un modello sperimentale, pensato ad hoc per le donne regolarmente presenti sul nostro territorio, che trovano difficoltà ad integrarsi ma che hanno la voglia di far parte della nostra comunità - ha dichiarato Matteoni -. Credo che questo percorso sia il modo migliore per potersi integrare e diventare nel tempo fieri cittadini italiani". Presenti all’incontro anche la presidente della Casa internazionale delle donne, Patrizia Saina, la tesoriera Adriana Causi e la volontaria Mariam Dires.

Il progetto

Il “Progetto Italiano Attivo. Percorsi di lingua e cittadinanza” si rivolge ad una decina di donne straniere, in possesso del permesso di soggiorno e con una conoscenza della nostra lingua almeno di livello A1, lavoratrici o in cerca di lavoro. Il corso è gratuito, prevede due lezioni settimanali di un’ora e mezza in orario serale (ipoteticamente 17.30 – 19.00) e punta a favorire un migliore inserimento nel tessuto cittadino delle partecipanti, l’apprendimento della cultura italiana, la conoscenza attiva del campo professionale, socio-familiare, della realtà istituzionale, economica e sociale, e infine, l’eventuale preparazione a sostenere un esame per la certificazione di competenza linguistico-comunicativa in italiano come L2, di livello A2 o B1. Le attività si svolgeranno presso la sede dell’Associazione di promozione sociale Casa delle donne di via Pisoni 3 a Trieste. E’ previso il coinvolgimento di un/a insegnante di certificato L2, di specialisti/e per i percorsi di cittadinanza attiva (operatrici sociali, operatrici sanitarie, esperti/e nei servizi educativi, ecc…) e di socie volontarie dell’Associazione di supporto all’insegnante o nell’accompagnamento fuori sede per i percorsi di cittadinanza attiva.

L’offerta formativa sarà organizzata sia come lezione frontale sia con esercitazioni individuali e a gruppi. I percorsi di cittadinanza attiva avranno luogo durante le ore di lezioni ma saranno anche organizzati incontri formativi specifici su argomenti che necessitano particolari approfondimenti. Potranno essere attivate visite presso strutture sociali o sanitarie o presso i servizi amministrativi, sia collettive, sia a fronte di esigenze di singole corsiste. Alla conclusione del modulo semestrale, previa la presenza per almeno l’80% delle lezioni, le corsiste riceveranno un attestato di partecipazione con la valutazione del grado di apprendimento raggiunto.

Come accedere al corso

Per accedere al corso sarà necessario inviare all’Associazione la domanda di iscrizione (per i recapiti vedasi il sito www.casainternazionaledonnetrieste.org). L’Associazione contatterà le richiedenti per fissare un incontro allo scopo di valutare le conoscenze, le competenze linguistiche e le motivazioni. Verrà quindi stilata una graduatoria propedeutica all’ammissione. Le domande di iscrizione arrivate fuori tempo o ad attività già iniziata, saranno comunque prese in considerazione con riserva: l’Associazione valuterà caso per caso se e quando sia possibile l’inserimento nel corso. L'affidamento del servizio si concluderà il 31/12/2022.

Il bando sugli “Stereotipi di genere e giovani”

Sempre nel corso della conferenza stampa, l’assessore Nicole Matteoni ha presentato anche il bando sugli “Stereotipi di genere e giovani”, destinato alle scuole secondarie di I e II grado, nonché professionali della città, con lo scopo di stimolare studenti e studentesse a presentare progetti in grado di sviluppare un cultura alternativa di contrasto agli stereotipi di genere, per promuovere e favorire l’ autorealizzazione personale delle donne nella società.

Come aderire

Ogni Istituto, entro il 31 luglio di quest’anno, potrà partecipare con un progetto da presentare via PEC al Comune di Trieste - Vicesegreteria Generale, Servizio Risorse Umane - PO Benessere Organizzativo, Pari Opportunità, Organismi di Parità e Sorveglianza Sanitaria all’indirizzo: comune.trieste@certgov.fvg.it Nell’oggetto della e-mail dovrà essere riportata la seguente dicitura: Bando di Concorso “Stereotipi di genere e giovani”. Una apposita Commissione Giudicatrice valuterà i 3 progetti più meritevoli attribuendo loro la somma di 500,00 euro ciascuno in base ai seguenti parametri: a. rispondenza con le finalità del bando; b. originalità della proposta; c. valore del messaggio trasmesso; d. efficacia comunicativa; e. fattibilità del progetto; Il Bando, con i suoi allegati, è pubblicato nel sito del Comune di Trieste nella sezione tematica Pari Opportunità/Ultime notizie al seguente link.

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