rotate-mobile
Venerdì, 8 Dicembre 2023
La delibera di giunta / Barriera Vecchia - Città Vecchia / Piazza Unità d'Italia

Dai cinque milioni per l'Acquamarina ai 41 per l'edilizia scolastica: la Giunta svela il piano triennale delle opere

Spunta anche un futuro progetto per la ripavimentazione di piazza Unità. Il piano include anche la demolizione della sala Tripcovich, oltre alle opere del Porto Vecchio (ovovia, viale monumentale e parco lineare), la riqualificazione del terrapieno di Barcola e interventi mirati nei rioni quali Servola e San Giovanni

Il piano triennale delle opere prevede una spesa complessiva di 341 milioni ripartiti in tre anni, nelle voci di spesa spiccano la demolizione e il rifacimento della piscina Acquamarina (cinque milioni) e la sola demolizione della sala Tripcovich, oltre alle opere del Porto Vecchio (Ovovia, viale monumentale e parco lineare), la riqualificazione del terrapieno di Barcola e interventi mirati nei rioni quali Servola e San Giovanni. Oltre alle grandi opere, tutte già presentate alla stampa nelle settimane precedenti, si prevedono spese importanti per la riqualificazione dell’edilizia scolastica (41 milioni), le palestre comunali e gli impianti sportivi. Il tutto è stato illustrato oggi in una conferenza stampa in presenza nella sala del consiglio comunale, in cui il sindaco Dipiazza ha anche annunciato un possibile futuro progetto per il rifacimento della pavimentazione di piazza Unità. La delibera di Giunta sarà ora discussa nelle circoscrizioni e nelle commissioni competenti, per poi approdare in consiglio comunale.

Lavori pubblici

“Un piano delle opere concreto e condiviso – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Elisa Lodi -, in continuità con quelli precedenti. L’Amministrazione ha investito ingenti risorse per i lavori pubblici, affrontando situazioni manutentive complesse e impegnative. Un piano varato durante l’emergenza, ma ora abbiamo nuove sfide da affrontare, da un lato le ingenti risorse del Pnrr, con lo stretto termine del 2026, dall’altro l’aumento dei prezzi di energia e materie prime”. La spesa sarà così ripartita: 134 milioni di euro nel 2022, 123 milioni nel 2023 e 84 il 2024, per cui sono già stati reperiti i finanziamenti.

“Il piano è ricco di grandi opere di cui abbiamo chiesto il finanziamento Pnnr, dalle scuole ai nuovi nidi alle strutture per il sociale – ha dichiarato Lodi, spiegando che “interverremo anche nelle periferie, a San Giovanni con Pinqua (14 milioni di euro) dove stiamo lavorando con Ater e con i fondi richiesti per Servola (15 milioni di euro), e per le infrastrutture scolastiche con quasi 41 milioni per il 2022”. Oltre alle citate opere in Porto Vecchio e per l’Acquamarina ci saranno interventi culturali per palazzo Biserini, per il Revoltella, il de Henriquez e  il Museo del Mare. Tre milioni di euro saranno destinati alla riqualificazione del colle di San Giusto.

Urbanistica

L’assessore alle Politiche del Territorio Sandra Savino ha poi manifestato “l’impegno per la tutela e la valorizzazione del verde pubblico con un milione 230 mila euro destinati ai 53 giardini pubblici presenti in città e al ripristino delle fontane, oltre a 4,3 milioni per il terrapieno di Barcola. Oltre un milione sarà destinato alla sicurezza stradale (segnaletica e attraversamenti pedonali) e oltre 2duemilioni e 200 mila euro per la manutenzione di strade e marciapiedi”. Altre manutenzioni riguarderanno anche i ponti Bianco e Verde in centro e quello di via Brigata Casale.

Dipiazza: "Quest'anno il progetto per Piazza Unità"

Il sindaco Roberto Dipiazza ha ricordato poi “gli impegni per la nuova sede di Esatto, per la piscina terapeutica e per lo spostamento del mercato ortofrutticolo all’ingrosso dall’attuale sede, per ‘pulire’ le rive e dare spazio ai 450mila turisti che arriveranno, secondo le previsioni”. “Quest’anno – ha continuato il sindaco – penso di riuscire a realizzare il progetto per rifare la pavimentazione di piazza Unità, nei prossimi anni cercheremo le risorse per riqualificare questa piazza bellissima, risolvendo definitivamente le problematiche legate ai suoi giunti di dilatazione. Stiamo andando avanti anche a Roiano e con la galleria di piazza Foraggi, pur con mille problemi, mentre con il tram stiamo arrivando al traguardo”. 

Servizi cimiteriali

L’assessore alle Politiche dei Servizi generali Michele Lobianco ha poi parlato delle spese relative ai servizi cimiteriali, dichiarando un “approccio etico e non manageriale” e citando gli interventi sugli ossari cinerari nel cimitero di Servola, la creazione di un nuovo forno crematorio (le richieste per le cremazioni sarebbero ormai superiori a quelle per le sepolture tradizionali), le manutenzioni dell’obitorio, dei loculi e del campo XI a Sant’Anna”.

L’assessore alle Politiche finanziarie Everest Bertoli ha definito il piano “realistico e concretizzato su fondi veri, provenienti da fondi dello Stato attraverso il Pnrr e dalla Regione Friuli Venezia Giulia”. Le voci più importanti, ha spiegato l’assessore sono “i 21 milioni di contributi dello Stato sul 2022 e i 58 milioni per il 2023, mentre saranno quasi 30 milioni e più di 35 milioni quelli provenienti dalla Regione FVG, rispettivamente per il 2022 e 2023. Una voce molto importante è anche quella del Comune di Trieste che stanzia qualcosa come 59 milioni di euro per quest’anno”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dai cinque milioni per l'Acquamarina ai 41 per l'edilizia scolastica: la Giunta svela il piano triennale delle opere

TriestePrima è in caricamento