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Presentato il piano triennale dei lavori pubblici da oltre 240 milioni: focus sul Porto Vecchio

Di questi, 142 milioni arrivano da contributi statali, regionali e Pnrr, 39 milioni da privati e 62 milioni a disposizione del bilancio comunale. Le opere più consistenti sono il Museo del Mare e la Cabinovia. 53 milioni saranno destinati a strade e marciapiedi, 14 milioni al verde pubblico

Il piano triennale delle opere del Comune da 244 milioni è stato approvato con sei mesi di anticipo ed è stato presentato oggi in Municipio dagli assessori competenti. Non solo manutenzione ma anche opere pubbliche tra cui spicca il Porto Vecchio in quella che l’assessore al bilancio Everest Bertoli ha definito “una riqualificazione urbana senza precedenti da oltre 130 milioni di euro”.

Consistenti le parti riguardanti le strade, per un totale di 53,4 milioni e i beni culturali, per 53,7 milioni (che includono il Museo del Mare e Palazzo Biserini). All'edilizia scolastica e le scuole in generale andranno 37,4 milioni (con ingenti risorse e diversi interventi per la scuola Caprin e nuovi asili con fondi Pnrr), mentre lo sport e il tempo libero detengono una ‘fetta’ da quasi 23 milioni. 14 milioni saranno invece adibiti all’ampliamento e riqualificazione del verde pubblico, quasi 10 milioni per infrastrutture sociali e 5,6 milioni per strutture sociali - abitative.

Le due opere più consistenti sono la cabinovia (58 milioni di euro distribuiti in due anni) e il Museo del Mare (33 milioni), oltre al viale monumentale e al parco lineare e, sempre in Porto Vecchio, spunta un parcheggio multipiano da 15 milioni. Da segnalare anche i 12 milioni da destinare al recupero dei magazzini Silos per la realizzazione di sale polifunzionali da adibire a centro congressi. Per il restauro conservativo di piazza Sant’Antonio (saranno mantenute anche la piante esistenti) saranno stanziati un milione e 800mila euro in due lotti, 5,4 milioni serviranno per realizzare la piscina terapeutica, 6 milioni per sistemare la galleria Sandrinelli, ma troveranno spazio anche i rioni. Ad esempio, per la rigenerazione urbana di Servola (con ristrutturazione, adeguamento sismico e nuovi servizi per l’area sportiva esterna della scuola Biagio Marin) saranno stanziati otto milioni. Per quanto riguarda lo sport, investimenti consistenti sono previsti allo stadio Grezar e al Palarubini, oltre alla realizzazione di un impianto sportivo in Porto Vecchio.

L’assessore ai Lavori Pubblici Elisa Lodi ha specificato che la quota è ripartita in “142 milioni da contributi statali, regionali e Pnrr. Il Comune ha giocato la partita del Pnrr fino in fondo ed è riuscito a portare a casa una lunga serie di opere. Ci sono inoltre entrate da privati per oltre 39 milioni e somme a disposizione del bilancio comunale derivante da avanzo vincolato o urbanizzazioni per 62 milioni di cui 24 da alienazioni, che è la fonte più incerta del bilancio comunale ma è residua rispetto agli impegni economici di questo piano triennale”.

L’assessore all’urbanistica e verde pubblico Sandra Savino ha poi parlato degli interventi su strade, marciapiedi e giardini. Tra gli interventi puntuali la riqualificazione di villa Engelmann per oltre due milioni e il parco tematico in villa Revoltella per 3,5 milioni, oltre a un nuovo giardino pubblico a Servola, la riqualificazione dello skate park a Valmaura e l’ultimo lotto dell’area ex caserma a Roiano.

L’assessore Michele Lobianco ha infine illustrato opere pubbliche per i servizi cimiteriali per 2,3 milioni, per buona parte dedicati alla realizzazione di un nuovo forno di cremazione, poiché i cittadini che preferiscono la cremazione all’inumazione sono a oggi il 65 per cento.

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