"Corrono" i lavori in Porto Vecchio: abbattuti gli edifici fatiscenti (FOTO)
Sopralluogo del sindaco questa mattina per i lavori di urbanizzazione e costruzione della strada che collegherà il magazzino 26 al centro
Procedono di buon passo i lavori per l’infrastrutturazione del Porto Vecchio e la realizzazione un’ampia strada dal centro Congressi al centro città. Gli edifici fatiscenti dietro il Magazzino 26 sono già stati demoliti a eccezione dell’antica locanda, vincolata dalla Soprintendenza, e molti scavi sono stati già effettuati per la posa delle tubature (fognature, acqua, luce e gas), anche nell’area antistante il magazzino. Il tutto in poco più di due mesi, poiché l’avvio dei lavori da nove milioni, appaltati alle imprese Mari&Mazzaroli Spa di Trieste e Adriacos Srl, era stato annunciato in una conferenza stampa il 23 febbraio e da quel momento l’area appare completamente trasformata. Il risultato finale apparirà del tutto simile e in continuità con la parte già infrastrutturata intorno al Centro Congressi, con numerosi alberi e due piste ciclabili, una per ogni lato del Magazzino 26, che arriveranno in centro città, di fronte al palazzo delle Generali, dove sorgerà una rotatoria.
“Con l’urbanizzazione del Porto Vecchio – ha spiegato oggi il primo cittadino durante un sopralluogo – saranno realizzate le infrastrutture e i sottoservizi necessari per rendere l’area appetibile ai futuri investitori, da cui stiamo già ricevendo richieste. Una volta conclusi i lavori da nove milioni partiranno i 33milioni (di cui 10 per gli arredi interni) per il Museo del Mare al Magazzino 26, appaltati a una ditta di Teramo che ha applicato un 20% di ribasso. Poi ci saranno i 40 milioni dal Pnrr per il viale monumentale e il parco lineare. Ci sono inoltre 5 milioni in più per la bonifica del terrapieno di Barcola, dove sarà realizzata un’area verde ludico sportiva”. La strada che va da Largo Città di Santos al Centro Congressi è interdetta al traffico, oltre che alle biciclette e ai pedoni, per ragioni di sicurezza.
I magazzini 24 e 25, ha poi anticipato il primo cittadino, saranno adibiti a strutture alberghiere e in una porzione del 26 sorgerà una nuova sede dell’Ogs “così la struttura comunale a Santa Croce potrà essere venduta” ha precisato Dipiazza, aggiungendo che il magazzino 20 è stato riservato alla Soprintendenza e alcuni magazzini tra cui il 18 potrebbero essere ‘spacchettati’ tra più investitori: “un magazzino arriva fino a 17mila metri quadri ma alcuni compratori sono interessati a comprare tra i 1500 e i 3000 metri”. Non ci sarà spazio, come previsto dal piano regolatore, per i centri commerciali, ma le piccole strutture dal tetto spiovente che costeggiano la strada subito dopo l’entrata di largo Città di Santos potrebbero essere adibite a piccoli negozi e ristoranti di diverse tipologie.
Andando oltre i confini del Porto Vecchio, il sindaco ha anticipato la volontà di liberare le rive dai parcheggi, visto l’importante afflusso di crocieristi, e puntare sul parcheggio del Silos, ora occupato solo al 20%, oltre che sul Molo IV e a un altro parcheggio di futura realizzazione al mercato ortofrutticolo. Infine, un’idea sull’impiego dei numerosi masegni reperiti in Porto Vecchio durante i lavori: “mi piacerebbe - ha concluso Dipiazza -, con il permesso della Soprintendenza, usarli per ripavimentare la parte centrale di piazza Unità, mantenendo pietre lisce nell’area circostante, per agevolare le persone disabili”.