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Giovedì, 28 Marzo 2024
Alimentazione

Perdere peso con il digiuno intermittente, come funziona?

Una delle ultime tendenze nel mondo della nutrizione è il digiuno intermittente, un metodo ritenuto molto efficace per perdere peso. Non si tratta di una vera e propria dieta, ma di un programma alimentare che ci dice quando mangiare. Scopriamolo

Una delle ultime tendenze nel mondo della nutrizione è il digiuno intermittente, un metodo molto popolare, soprattutto tra gli atleti, e ritenuto efficace per perdere peso. Il principio cardine del digiuno intermittente è quello di creare un lasso di tempo di digiuno con durata tale da incidere sul bilancio calorico complessivo e sul metabolismo ormonale. Scopriamo insieme come funziona.

Come funziona

Non si tratta di una vera e propria dieta, ma di un programma alimentare che più che suggerire cosa, ci dice quando mangiare. Sembra che in condizioni di astinenza alimentare, oltre ad una calma insulinica totale, si assista anche all'incremento significativo di un altro ormone, la somatomedina. La lunga privazione alimentare è responsabile della secrezione di GH (somatotropina), detto anche "ormone della crescita". A differenza dell'insulina, il GH, pur aumentando l'ipertrofia, non determina un deposito adiposo, ma favorisce la lipolisi necessaria al dimagrimento e l'aumento della massa muscolare. In pratica, il GH migliora "a tutto tondo" la composizione corporea.

Metodi

Esistono diversi metodi di digiuno intermittente, tra questi ricordiamo:

  • Schema 16/8: la giornata è divisa in due parti, 8 ore nelle quali si può mangiare e 16 nelle quali si digiuna. Si salta la colazione e si consuma il primo pasto a mezzogiorno, continuando a mangiare fino alle 8 di sera.

  • Schema 5:2: per 2 giorni alla settimana si mangiano al massimo 500-600 calorie. I giorni non devono essere consecutivi. Nei restanti 5 giorni si può consumare ciò che si vuole.

  • Eat stop eat: si mangia e si digiuna un giorno sì ed un giorno no. Questo schema deve essere ripetuto per una o due volte alla settimana.

In tutti e tre gli schemi è sempre concesso bere durante il giorno delle bevande ipocaloriche (acqua, caffè, tè senza zucchero).

Avvertenze e consigli

Sebbene si tratti di un modello alimentare che lavora sul totale delle calorie ingerite, non è, ovviamente, un modello previsto per tutti. Il digiuno intermittente, oltre a far perdere peso, consente di migliorare il livello di energia, il sistema immunitario, il metabolismo, le funzioni del fegato, il sonno, il colesterolo. Nonostante ciò, è fortemente sconsigliato a chi soffre di diabete, pressione alta, alle donne in gravidanza o in allattamento. Come per ogni tipo di dieta, prima di intraprenderla, è sempre bene farsi consigliare da un nutrizionista esperto. Ad ogni modo, in relazione al digiuno intermittente, i nutrizionisti hanno sottolineato come non si dovrebbe comunque mai scendere sotto il numero di 5 pasti al giorno ed evitare sempre un periodo di digiuno che superi le 10 ore.

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