Sale: come utilizzarlo correttamente in cucina ed evitare abusi nocivi
Il sale è un composto di cui il nostro organismo ha bisogno, ma un suo elevato consumo può comportare diversi problemi e disturbi al nostro organismo. Ecco dunque alcuni consigli per usarlo correttamente in cucina ed evitare inutili abusi
Il sale è un composto di cui il nostro organismo ha bisogno, ma un suo elevato consumo può comportare diversi problemi: disturbi al sistema cardio-circolatorio, il sorgere di ipertensione arteriosa, il rischio di malattie ai reni. Qualunque tipo di regime alimentare si adotti, è sempre bene tenere sotto controllo la quantità di sodio che viene consumata, anche perché il sodio è già presente in molti dei cibi che mangiamo quotidianamente.
Tipologie di sale
In commercio sono presenti diversi tipi di sale: da cucina (sottoposto a gradi di raffinazione ma senza additivi chimici), da tavola (sale macinato a cui viene aggiunto carbonato di magnesio ed altre sostanze), sale marino (che deriva dall'evaporazione dell'acqua di mare), sale di baia (viene usato per salare carne e pesce perché ottenuto dall'evaporazione dell'acqua di mare dovuta al sole ed al vento), salnitro (non è sale ma nitrato di potassio che viene usato come conservante).
Sale: come utilizzarlo al meglio in cucina
Ecco a questo proposito alcuni consigli per un utilizzo corretto in cucina:
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le verdure da lessare devono essere salate dopo la cottura per mantenere le loro sostanze nutritive;
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i legumi secchi vanno salati a fine cottura per non farli indurire;
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la carne in casseruola deve essere salata dopo averla fatta rosolare;
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la carne da grigliare deve essere salata prima della cottura;
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gli ortaggi che vanno tagliati a fette è preferibile salarli e lasciarli a riposo per circa 15 minuti prima di cuocerli.
Sale: come evitare abusi
Ecco infine alcuni consigli per vivere meglio e rispettare la nostra salute evitando abusi:
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abituate il palato al sapore originale dei cibi;
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aggiungete il sale solo all'acqua di cottura della pasta e mai alle pietanze già condite;
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condite le pietanze con spezie ed aromi;
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riducete il consumo di cibi in scatola, spuntini salati, salse, dadi per brodo, pasti pronti surgelati;
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preferite le carni bianche;
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evitate di mangiare spesso carne conservata, formaggi stagionati, salumi, frutti di mare, pasta ripiena;
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consumate molta frutta e verdura, tutti alimenti con basso contenuto di sodio;
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optate per il pane senza sale;
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leggete sempre le etichette dei prodotti alimentari e controllate se tra gli ingredienti è già presente il sale.