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Lampadari, come rendere la vostra casa più chic e accogliente con l'illuminazione giusta

Scegliere un lampadario è una questione di gusto personale e di ricerca della giusta armonia tra l’arredamento domestico e il proprio estro. Ma ci sono alcune caratteristiche essenziali che non si possono trascurare. Scopriamole insieme

La luce è un elemento fondamentale all'interno di una casa, sia essa naturale che artificiale, infatti, i lampadari sono, ormai, diventati dei veri e propri elementi di arredo. I designer creano delle vere e proprie opere d’arte da poter esporre nelle nostre case. Scegliere un lampadario è una questione di gusto personale e di ricerca della giusta armonia tra l’arredamento domestico e il proprio estro. Ma ci sono alcune caratteristiche essenziali che non si possono trascurare, come per esempio l’attenzione nei confronti delle giuste proporzioni tra la stanza e l’elemento da collocare a soffitto.

La grandezza dell’ambiente

In un ambiente più grande di 20 mq bisogna installare più lampadari. Inoltre, quando si parla di lampadari a sospensione c’è da tener presente anche l’altezza dei soffitti, perché dovrà essere appeso a una giusta distanza. Se superano i 3 metri, il lampadario dovrà essere collocato a circa 80 centimetri di distanza,  mentre basterà un cavo di 50 cm per i soffitti alti massimo 3 metri.

La scelta delle giuste proporzioni 

È importante far attenzione alle giuste proporzioni per rendere l’ambiente più accogliente ma anche per valorizzare adeguatamente l’articolo che avete scelto. In una camera non molto vasta un lampadario di dimensioni importanti, o dal design particolare, potrebbe essere eccessivo, mentre per gli ambienti grandi un modello troppo piccolo non è adeguato.

Ad ogni ambiente la sua illuminazione

La scelta dei punti luce va ponderata in base al tipo di ambiente in cui andranno inserititi, ecco alcuni consigli: 

  • ingresso: è preferibile usare una luce calda, così da avere una piacevole accoglienza;

  • soggiorno: potremmo scegliere punti con intensità diverse, soprattutto se l’ambiente è molto grande;

  • camere da letto: è consigliato un lampadario centrale e altre piccole illuminazioni per la notte;

  • bagno: necessita di una buona illuminazione sullo specchio, ma anche nella vasca o nella doccia;

  • cucina: disponete un lampadario centrale e se ce n’è bisogno anche uno al di sopra dei fornelli e sotto i pensili. È molto importante che anche il piano di lavoro sia ben illuminato, così da poter preparare, tagliare e affettare in tutta tranquillità. 

Attenzione ai colori degli ambienti e ai materiali

Una stanza con pavimenti in parquet di noce o in gres porcellanato creano un ambiente più buio. La stessa sensazione si ha con le pareti grigie o altre tonalità scure, perché assorbono la luce. In questo caso bisogna preferire un lampadario luminoso, chiaro e potente. Questo consiglio potrà esservi utile anche in caso di arredamento con mobili nero o in wengé. Per quanto riguarda i materiali, sono da non sottovalutare la carta e il legno che creano un ambiente molto accogliente ma subiscono molto i segni del tempo. 

Quale stile scegliere?

Una tendenza che si sta affermando ultimamente è quella di mischiare gli stili d’arredo per creare nuove armonie. Cercare ispirazione su Internet in modo da vedere già realizzata la propria idea può essere un buon input. Ma anche cercare di armonizzare l’arredo e quindi la scelta del lampadario con lo stesso stile dei mobili già presenti nelle varie stanze è ugualmente una buona soluzione. 

La manutenzione 

Sul mercato i materiali adoperati possono essere tanti, ma i più diffusi sono quelli più resistenti e robusti come la plastica o il metallo. Legno e carta regalano un’atmosfera calda e accogliente, ma sono spesso fragili e soffrono l’azione del tempo e della polvere. Allo stesso modo la plastica deve fare i conti con una dichiarata e inevitabile tendenza ad accumulare polvere specie negli angoli più difficili. Ci basterà armarci di un panno morbido, inumidito con semplice acqua e detersivi o saponi liquidi diluiti sempre in acqua. Sono da evitare prodotti contenenti acetone, trielina e ammoniaca che potrebbero danneggiare irreparabilmente la struttura del vostro lampadario o della vostra lampada.

Punti vendita di lampadari a Trieste

Ecco alcuni consigli:

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