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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Piscina in terrazzo o giardino: ecco come scegliere la migliore

Gazebo, angolo barbecue o relax sono tra i must have quando si ha a disposizione l’outdoor, ma se vogliamo davvero renderlo speciale, non possiamo rinunciare alla piscina

Casa è il luogo in trascorriamo molto del nostro tempo e cerchiamo di renderla il più efficiente possibile. La scelta di elettrodomestici smart, va di pari passo con l’arredamento funzionale e la voglia di circondarci di oggetti che possono rendere piacevole il tempo libero. Questo è ancora più vero se si possiede un giardino o un terrazzo.

Gazebo, angolo barbecue o relax sono tra i must have quando si ha a disposizione l’outdoor, ma se vogliamo davvero renderlo speciale, non possiamo rinunciare alla piscina.

 Sceglierla non è una cosa semplice, a partire dal budget a disposizione anche il modello ricopre un ruolo centrale che essenzialmente ruota intorno a due opzioni: piscina interrata o fuori terra? Siamo indecisi tra le due? Allora vediamo i vantaggi e gli svantaggi di entrambe.

Piscina interrata

Decidere di costruire nel nostro giardino una piscina interrata non è solo una questione di design e forma, prima di intraprendere i lavori dobbiamo sapere che ci sono alcuni aspetti da prendere in considerazione.

Dopo aver stabilito il budget e chiesto i preventivi, nella check list non dobbiamo dimenticare la richiesta dei permessi. In realtà non c’è una normativa unica, ma varia in base alla regione e in alcuni casi anche tra un comune e l’altro. Quindi per non commettere errori è sempre meglio informarsi direttamente presso l’ufficio tecnico del comune di appartenenza o rivolgersi ad un professionista.

Una volta ottenuti tutti i permessi c’è la fase di costruzione e i tempi sono relativamente brevi perché sono sufficienti 3/4 settimane prima di potersi rilassare a bordo piscina. Ottenuti i permessi necessari e scelta la ditta, resta solo da decidere il modello che preferiamo tra quelli a disposizione.

1. Piscine in cemento armato

Un grande classico quando si decide di avere una piscina in giardino è il modello in cemento armato a sfioro, la cui costruzione deve essere affidata ad una ditta specializzata perché richiede molta precisione. Se progettata nel modo corretto, comunque, può resiste molto bene al tempo e all’usura.

Un altro vantaggio di questo tipo di piscina è la possibilità di personalizzarla liberamente sia per quanto riguarda la forma e le dimensioni, sia per i rivestimenti. Piastrelle, PVC, pietra naturale o resine sono solo alcuni dei materiali da utilizzare, l’importante è scegliere quello che rispecchia meglio i nostri gusti e il budget a disposizione. Infatti, la sua costruzione è una delle più costose soprattutto per quel che riguarda il montaggio e i lavori edili, che in contemporanea fanno lievitare anche i tempi di realizzazione.

2. Piscine in casseri di polistirolo

Valida alternativa alle piscine in cemento, i vantaggi di questo modello sono la velocità di costruzione e i costi ridotti, conservando allo stesso tempo un buon livello di isolamento termico. Questo è possibile perché la vasca è formata da blocchi di polistirolo vuoti realizzati in EPS (Polistirolo Espanso Sintetizzato) disposti l’uno sull’altro in cui inserire la rete metallica per accogliere la colata di cemento. I casseri di polistirolo possono essere sia curvi che dritti, ma la scelta della forma è limitata. Anche se in teoria si possono utilizzare tutti i rivestimenti, meglio ricorrere al PVC per evitare problemi, riducendo però molto la possibilità di creare una piscina che rispecchia in pieno i nostri gusti.

3. Piscine in pannelli d’acciaio

Durevoli quasi quanto quelle in cemento spesso vengono scelte perché oltre alla resistenza, l’installazione è rapida. Infatti, è sufficiente realizzare una soletta spessa circa 15 centimetri su cui montare i pannelli in acciaio zincato o inox a cui si aggiungono dei contrafforti per renderla autoportante. Negli ultimi anni si è riusciti a realizzare piscine con profondità e forme sempre diverse grazie ai pannelli che permettono di ottenere curvature differenti, al contrario, tra i materiali per il rivestimento c’è solo il PVC che ne limita la personalizzazione

4. Piscine in vetroresina

Formate da una struttura monoblocco o a due blocchi permettono di scegliere le forme più varie a cui si aggiunge la rapidità di costruzione. Basta realizzare lo scavo e la soletta e appoggiare la vasca al suo interno senza la necessità di realizzare il rivestimento. I lavori sono pochi, ma in realtà la maggior parte del costo è dovuta alla vera e propria vasca a cui si deve aggiungere anche il trasporto. Inoltre, il materiale permette di essere personalizzato secondo i nostri gusti, ma il limite risiede in quello che propone il mercato.

Piscina fuoriterra

L’installazione delle piscine fuoriterra è molto più facile rispetto a quelle interrate e solitamente si sceglie questa opzione se abbiamo un budget ridotto, se non possiamo effettuare scavi in giardino a causa di vincoli paesaggistici o semplicemente se non siamo proprietari dell’immobile. Come per la piscina interrata ci sono molti modelli a disposizione:

  • piscina con telaio portante: la struttura realizzata con tubolari in acciaio ancorata al terreno, ospita al suo interno una vasca in PVC o poliestere, caratteristiche che la rendono molto resistente. Pur essendo facili da montare e smontare, sono molto costose.
  • Piscina rigida: la struttura è realizzata da pannelli rigidi in differenti materiali come acciaio, legno o acciaio rivestito in grado di ricreare l’effetto che preferiamo tra pietra e legno. Resistente alle basse temperature e a ogni tipo di agente atmosferico, può essere lasciata montata tutto l’anno. Può essere di medie e grandi dimensioni e ha una profondità di circa 120-130 cm.
  • Piscina autoportante e gonfiabile: realizzata in PVC o poliestere è economica perché si sostiene da sola, grazie al bordo gonfiabile, una volta riempita d’acqua. Il limite di questo modello è che solitamente è piccola e bisogna fare attenzione a non forare la camera d’aria.
  • Piscina idromassaggio: perfetta per il giardino o il terrazzo, il vantaggio è quello di poterla utilizzare tutto l’anno perché è in grado di scaldare l’acqua. Realizzata in PVC spalmato, resiste di più alle forature ed è dotata di idrogetti per avere le bollicine e creare l’effetto idromassaggio. Questo tipo di piscine non è particolarmente grande, solitamente è adatto per 2-4 persone al massimo.

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