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Piscina in giardino, quale scegliere? Normative, costi e agevolazioni

In estate la piscina in giardino è il sogno di tanti, di qualunque tipologia essa sia. L’opera di installazione di una piscina nel terreno di casa è una spesa che può essere inclusa nell’agevolazione fiscale relativa alle ristrutturazioni. Scopriamo i vari costi

In estate la piscina in giardino è il sogno di tanti, uscire di casa e poter tuffarsi subito in acqua per ritrovare un po' di sollievo dal caldo. Ma come scegliere la piscina giusta? E soprattutto, come trovare quella adatta alle nostre esigenze?

Quali elementi tenere in considerazione

Esistono 3 tipi di piscine da tenere in giardino, avevamo già parlato delle interrate, che sicuramente hanno n costo nettamente superiore ad altre tipologie di piscine, ma prima di tutto dovremo considerare 4 elementi importanti:

  • lo spazio a nostra disposizione: quanto è grande il nostro giardino? E quanto di questo spazio vogliamo destinare alla piscina?

  • L’uso che ne vogliamo fare: è una piscina dove faremo giocare solo i bambini? O è una piscina dove vogliamo invitare anche gli amici?

  • Il budget: quanto siamo disposti a spendere? Mille euro ci sembrano una cifra folle?

  • La manutenzione: la piscina dovrà essere mantenuta regolarmente perché non si rovini troppo in fretta. Quanto tempo vogliamo dedicare alla piscina? Quanti soldi siamo disposti ad investire in più?

Scopriamo quali sono le altre piscine, oltre quelle interrate, che hanno un prezzo più contenuto.

Piscine gonfiabili

La piscina gonfiabile è la soluzione più economica e pratica: l’ideale quando si hanno dei bambini piccoli. Si gonfia in poco tempo, occupa poco spazio, è morbida e colorata, a fine stagione la possiamo tranquillamente mettere in un angolo del ripostiglio fino alla prossima estate. Questa piscina è ottima quando si ha un giardino di pochi metri o quando si vuole far divertire i nostri piccoli. 

Piscine fuori terra

Questo tipo di piscina è una via di mezzo tra le ultra-economiche gonfiabili e le piscine da sogno interrate. Sono abbastanza solide e dai costi contenuti. Per poter metterne una in giardino non è necessario chiedere alcun permesso e a fine estate, se vogliamo, possiamo smontarla e riporla in cantina. Teniamo però presente che questo tipo di piscina richiede ugualmente tempo e attenzione durante la fase di montaggio/smontaggio. Anche se in leggera pendenza occorre livellare il terreno e infine durante la stagione estiva bisogna fare una regolare manutenzione.

Tipologie 

  • Piscine in PVC: sono resistenti e si montano facilmente grazie all’incastro di tubi e metalli. La vasca è rivestita da un doppio strato di materiali sintetici per isolare completamente la piscina. 

  • Piscine in legno: costano leggermente in più rispetto a quelle in PVC per via del legno che va costantemente mantenuto, altrimenti potrebbe rovinarsi facilmente a causa di insetti, maltempo e altro.

Costi

Il costo può subire notevoli variazioni, a seconda della dimensione e della marca. Solitamente la base di prezzo da cui partire è circa 100 €, per una piscina piccola e bassa, fino a oltrepassare i 1000 € quando si guarda alle piscine di grandi dimensioni e alte, dove vi possono entrare più persone adulte contemporaneamente.

Dove installare la vostra piscina 

La piscina viene installata nel giardino di casa, adibendo così una parte del terreno a luogo di relax.I tecnici specializzati sapranno consigliare sull’orientamento migliore della sua collocazione, sfruttando eventuali dislivelli del terreno. Ulteriore soluzione luogo destinato ad accogliere la piscina potrebbe essere il terrazzo, perfetto quando si è proprietari di un attico. Oppure, quando le dimensioni di casa lo permettono, una piscina indoor è il massimo del lusso.

Piscine biologiche

La biopiscina rappresenta l’ultima frontiera nell’ambito delle realizzazioni di outdoor architecture & design. Si tratta di una piscina naturale, realizzata con materiali esclusivamente naturali, capace di offrire piacevoli bagni in acqua dolce ed in ambientazioni dall’effetto rilassante e terapeutico.

Normative

Per evitare rischi successivi di demolizione e sanzioni, è bene rivolgersi all’ufficio del comune dove è situato l’immobile, in modo da accertarsi quali siano le eventuali domande da presentare.

Scia: quando la realizzazione della piscina consiste in un intervento pertinenziale con la realizzazione di un volume pari o inferiore al 20% del volume dell’edificio principale, è richiesta la SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività).Trascorsi 30 giorni dalla data di presentazione, allora si può partire con i lavori a meno che la presenza di vincoli ambientali e paesaggistici non rendano necessari ulteriori permessi.

Permesso di costruire: diventa necessario procedere alla richiesta del Permesso di costruire quando il volume della piscina sia superiore al 20% di quello dell’edificio principale, oppure quando il pregio ambientale della zona considera gle opere come interventi di nuova costruzione.

Piscine, le detrazioni

L’opera di installazione di una piscina nel terreno di casa o nell’abitazione stessa è una spesa che può essere inclusa nell’agevolazione fiscale relativa alle ristrutturazioni. Dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 sono ammesse in detrazione spese fino ad un massimo di € 96.000 per lavori di ristrutturazione con l’aliquota pari al 50% per i costi sostenuti.

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