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Organizzare il cambio stagione in modo semplice e veloce: ecco come fare e a chi donare i vestiti usati in città

Spesso il cambio armadio è un’operazione così fastidiosa e snervante che il rischio di ridursi all’ultimo momento è quasi inevitabile, ma se affrontato nel modo giusto può trasformarsi in un'operazione semplice e veloce. Come fare? Ecco alcuni consigli

Il tempo è ancora ballerino ma la bella stagione è alle porte. Spesso il cambio armadio è un'operazione così fastidiosa e snervante che il rischio di ridursi all’ultimo momento è quasi inevitabile, ma se affrontiamo questa inevitabile faccenda nel modo giusto può trasformarsi in un'operazione semplice e veloce.

Se ci pensiamo bene, tanti vestiti che possediamo vanno benissimo quasi tutto l’anno, come ad esempio jeans, camicie, t-shirt e abiti. Dovrebbe bastare metà giornata per far tutto, consigliamo di evitare i ritagli di tempo, altrimenti sembrerà un’attività infinita. Al contrario, scegliere un giorno in cui si è abbastanza liberi da impegni e dedicarsi all'operazione fino a che non si è finito tutto è l'ideale.

Consigli

Le tempistiche, in questo caso, sono fondamentali. Spesso il cambio armadio, nel nostro immaginario, è un’operazione così fastidiosa che il rischio di ridursi all’ultimo momento è quasi inevitabile, in questo modo, poi, ci si ritrova a giugno con appesi nell’armadio ancora i vestiti invernali.

L’occorrente per fare il cambio di stagione

Nel decidere come fare il cambio di stagione sono diversi gli elementi da prendere in considerazione e spesso non si tratta soltanto di capi d’abbigliamento. Infatti, occorre, anche, del materiale come: scatole in plastica o tessuto; sacchi capienti; grucce nuove per sostituire quelle vecchie o per i nuovi acquisti; una scala; stracci e detersivi per la polvere; antitarme; ago e filo.

Quali scatole utilizzare

Esistono diversi tipi di scatole, per dimensioni e materiali. Quelle di cartone possono servire per indumenti non troppo pesanti né ingombranti, mentre quelle in plastica o tessuto sono utili anche per tutti gli altri capi. Quelle “a cassetto”, sono molto comode per ritrovare ciò che vi abbiamo riposto, soprattutto se corredate da scritte. Le scatole colorate possono ricordarci meglio dove abbiamo riposto i vari capi. Le scatole piccole saranno più pratiche per oggetti come scarpe, borse, o accessori come cinture e cravatte. Le scatole di medie dimensioni possono servire per pantaloni, gonne, magliette, maglie, maglioni, camice. Infine, le scatole grandi serviranno per cappotti, giacche, coperte e piumini. La caratteristica che qualunque tipo di scatola deve avere è una buona chiusura, che eviti di far entrare la polvere.

Mettiamoci all'opera

La prima cosa da fare per iniziare il cambio di stagione è svuotare completamente l’armadio, riponendo i capi sul letto, cercando però di non gettarli alla rinfusa, ma di mantenerli piegati. Con straccio e detersivo, togliete la polvere su tutte le superfici interne ed esterne dell’armadio, se occorre, utilizzate la scala. Anche servirsi di un antitarme potrebbe essere una buona idea per ripulire l’armadio da eventuali nemici.

A questo punto, selezionate i capi da conservare, quelli da buttare o da donare. All'occorrenza usate ago e filo per rammendare qualche capo e pulite i capi sporchi prima di conservarli. Infine, riempite l’armadio con i capi d’abbigliamento della bella stagione e ricordate che sono numerose le associazioni e le fondazioni che accolgono la donazione di vestiti, a Trieste, ad esempio, potete rivolgervi al centro di raccolta Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin in via Valdirivo 16/a.

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