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Martedì, 19 Marzo 2024
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Ecobonus 110: cos'è e come funziona la cessione del credito

L'Ecobonus 110% è una delle agevolazioni fiscali promosse dal Decreto legge Rilancio. Nel caso in cui sia possibile ricorrere all'incentivo, le banche possono venire in aiuto a cittadini ed imprese offrendo la cosiddetta cessione del credito d'imposta. Scopriamo come funziona

Grazie al Superbonus (Ecobonus) ristrutturare casa senza spendere un euro è possibile: un'agevolazione fiscale che copre la totalità della spesa, aggiungendo un più 10%, che consentirà di realizzare lavori di riqualificazione della classe energetica e di messa in sicurezza delle abitazioni a costo zero incentivando e rilanciando allo stesso tempo l'attività del settore edilizio.

In poche parole, chi effettua lavori di efficientamento energetico e di messa in sicurezza sulla prima casa si vedrà restituire tutta la cifra spesa in cinque quote di pari importo, più un bonus aggiuntivo. Per poter usufruire della detrazione è necessario che ci sia un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o, comunque, qualora questo non sia possibile, che si arrivi alla classe energetica più alta.

L'Ecobonus è una delle agevolazioni fiscali promosse dal Decreto legge Rilancio. A poter beneficiare dell'agevolazione sono privati, condomini, associazioni, società, purché ci siano i cosiddetti interventi "trainanti" ossia: isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione, esecuzione delle misure antisismiche.

Nel caso in cui sia possibile ricorrere all'Ecobonus 110%, le banche possono venire in aiuto a cittadini ed imprese offrendo la cosiddetta cessione del credito d'imposta. Scopriamo come funziona.

Cos'è e come funziona la cessione del credito

Come abbiamo detto prima, chi effettuerà lavori per il miglioramento energetico o di messa in sicurezza dell'abitazione si vedrà restituire tutta la cifra spesa in cinque quote di pari importo. In questo caso, invece di portare in detrazione sulle imposte, nei cinque anni successivi, le spese sostenute per i lavori sul proprio immobile, il beneficiario dell'Ecobonus ha la possibilità di richiedere la cessione del credito d'imposta.

Come riportato dall'ABI (Associazione Bancaria Italiana), il credito d’imposta può essere ceduto all’impresa fornitrice degli interventi o ad altri soggetti privati, tra cui banche e intermediari finanziari. Le banche, in particolare possono:

  • scontare il bonus fiscale del cittadino (o condominio) che ha riqualificato l’immobile;

  • effettuare l’operazione di sconto in favore dell’impresa che ha realizzato i lavori e si è fatta cedere dal committente il bonus fiscale a fronte di una riduzione del prezzo in fattura;

  • concedere, su richiesta dei clienti, finanziamenti ponte che poi possono essere estinti in tutto o in parte con la cessione del credito d’imposta alla banca.

Il soggetto, il condominio o la società che hanno diritto al Superbonus possono chiedere il trasferimento del credito d'imposta alla banca per ottenere liquidità immediata: in questo caso il beneficiario del Superbonus può cedere il credito alla banca ottenendo la cifra necessaria allo svolgimento degli interventi, invece di attendere i 5 anni successivi per la detrazione.  

Come fare richiesta

Per realizzare la cessione del credito d’imposta, il beneficiario o l’eventuale cessionario, dopo aver stipulato un apposito contratto con la banca, deve utilizzare l’apposita piattaforma web messa a disposizione dall’Agenzia delle entrate. La cessione dovrà essere comunicata dal beneficiario della detrazione direttamente in via telematica tramite il sito dell'Agenzia delle entrate oppure rivolgendosi a Caf o professionisti abilitati.

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