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Impianto elettrico casa, cosa bisogna sapere

Dall'illuminazione agli elettrodomestici, dal computer alla TV. Sono davvero tanti i dispositivi elettrici all'interno delle nostre case. Ecco dei consigli utili per l’installazione e la manutenzione

Intervenire sull'impianto elettrico di casa nostra significa investire su tecnologia, sicurezza e comfort . Difatti, il presente ed il futuro delle nostre case è destinato ad una crescente integrazione tecnologicaLa progettazione di un ideale impianto elettrico casa deve essere effettuata da personale competente che, dopo avere preso visione della planimetria casalinga, della disposizione dell’arredamento e delle nostre esigenze pratiche si possa mettere all'opera.

La progettazione

L’obiettivo del progetto è quello di ottenere una migliore distribuzione, allocazione e connessione di punti luce, prese e cavi elettrici all’interno della nostra unità abitativa. Inoltre, lo schema elettrico può essere installato in due modi diversi, incassato o a vista. L’impianto elettrico casa incassato permette di privilegiare l’aspetto estetico, nascondendo l'impianto elettrico all’interno delle mura della nostra abitazione, in questo caso, il costo è più alto. Al contrario, l'impianto elettrico casa a vista è più economico e rapido. Si tratta, però, di un impianto elettrico visibile che, senza alcun dubbio, incide sulla componente estetica della nostra abitazione. Il consiglio, qualora si optasse per questa scelta, è, pertanto, quello di utilizzare locali come cantine, sottotetti o ripostigli per l’installazione.

Le normative

Nel caso di una nuova realizzazione o di rinnovo/ristrutturazione dell’impianto elettrico, la principale normativa di riferimento è la C.E.I. 64 - 8 insieme al suo più recente aggiornamento normativo V3. Tra le principali obbligazioni introdotte ricordiamo che il professionista installatore incaricato deve essere iscritto all’albo regionale degli installatori elettrici o alternativamente fare parte di UNAE o ANIE. Deve essere garantita la presenza di, almeno, una presa tedesca all’interno del locale bagno o cucina. Il conduttore protettivo PE dell’abitazione deve essere collegato in maniera diretta al quadro elettrico generale al fine di permettere l’allacciamento di presenti o futuri scaricatori di tensione. Devono essere presenti interruttori con funzioni di emergenza. I cavi di conduzione elettrica devono essere collocati e protetti da apposite canaline di protezione. Il quadro elettrico deve essere dotato di un interruttore generale, almeno due interruttori differenziali e di una maschera protettiva salvavita. Infine, una grande novità introdotta specificatamente dalla V3 concerne la classificazione degli impianti elettrici in tre livelli: base, standard e domotica. Il primo livello è quello basilare adatto per piccoli appartamenti con una necessità di consumo e comfort elettrico base. Il secondo livello, invece, include un più alto standard, comprendendo la necessità di installazione di sistemi di allarme e videosorveglianza. Da ultimo, il terzo livello, concerne il top di gamma del comfort elettronico. 

Preventivo per impianto elettrico a Trieste

A questo proposito,  vi forniamo dei contatti utili per richiedere un preventivo:

  • Gi.Vi. Impianti Elettrici SRL Semplificata (Via Gioacchino Rossini, 10 - 34132 Trieste)
  • B Modulo Impianti Elettrici di Marcon Gualtiero (Via Commerciale, 46/A - 34134 Trieste)
  • Roberto Impianti Elettrici di Roberto Sullich (Via della Madonna del Mare, 15 - 34124 Trieste)
  • G.B. Impianti Elettrici e Automazioni di Betolotti Giovanni (Via Udine, 71 - 34135 Trieste)
  • Govoni Impianti Elettrici SRL (Via Pietraferrata, 44/a - 34147 Trieste)

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