Oltre 1,5 chili di hashish in cantina: 2 arresti

Arrestate due persone per detenzione di hashish ai fini di spaccio: un cittadino afghano 25enne, H.S., già gravato da condanna definitiva ad 1 anno e sei mesi per droga, con precedenti di polizia per rapina, estorsione, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, e il triestino M.L., del 66 con precedenti giudiziari in materia di stupefacenti e di polizia per reati contro il patrimonio.

Nell’ambito delle indagini della Procura di Trieste, diretta dal Procuratore Capo Carlo Mastelloni, gli agenti della 2^ sezione della Squadra Mobile si sono recati martedì 20 a casa del 25enne in via Rossetti, per eseguire una perquisizione delegata dal P.M. Federico Frezza. Non è stata inizialmente trovata droga, però il ragazzo aveva un mazzo di chiavi che lasciava presumere la disponibilità di ulteriori locali.

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In effetti i servizi di osservazione e pedinamento avevano consentito di notare come lo stesso, più volte, entrasse in uno stabile in via Crispi, poi perquisito utilizzando le sue chiavi. Si è avuto accesso dapprima allo stabile e poi ad una cantina, all’interno della quale sono stati rinvenuti diversi panetti di hashish per un peso complessivo di oltre 1,5 kg. A questo punto il giovane, nel tentativo di darsi alla fuga, si è precipitato in cima alle scale del palazzo, ma ad attenderlo ha trovato gli agenti rimasti in prossimità dell’ingresso dell’edificio, che lo hanno immediatamente bloccato.

Gli approfondimenti investigativi, nel frattempo, hanno consentito di accertare che la cantina era di pertinenza di uno degli appartamenti siti nello stabile e occupato dal triestino M.L., che ne aveva anch’egli la disponibilità poiché in possesso di una copia delle chiavi. Per tale motivo è stata eseguita una perquisizione personale e domiciliare anche nei confronti di M.L., dalla quale sono stati rinvenuti ulteriori 5 grammi circa di hashish. I due sono stati quindi tratti in arresto e condotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trieste che coordina le indagini. L’indagine origina da una precedente, svolta su delega della Procura di Trieste, nei confronti di un gruppo di cittadini stranieri dediti allo spaccio di hashish nelle zone limitrofe alla piazza Libertà, che aveva consentito di arrestare durante lo scorso mese di settembre sette persone.