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Cronaca

1.500 nuovi Semafori con Tecnologia Led Risparmio: 83.000 Euro all'anno

Trieste si pone all’avanguardia e traccia nuovi percorsi con l’obiettivo di migliorare la mobilità e il traffico in città, impegnandosi a rinnovare i 1500 impianti semaforici con la tecnologia a Led, ad alto risparmio energetico. Tradotto in cifre...

Trieste si pone all'avanguardia e traccia nuovi percorsi con l'obiettivo di migliorare la mobilità e il traffico in città, impegnandosi a rinnovare i 1500 impianti semaforici con la tecnologia a Led, ad alto risparmio energetico.
Tradotto in cifre: oltre 600.000 kilowatt di risparmio di energia ogni anno, il che significa per l'amministrazione comunale meno 83mila euro all'anno, quindi l'intervento sarà a costo zero, senza oneri aggiuntivi.
E' quanto annunciato stamane dall'assessore comunale alla Pianificazione urbana e Mobilità e Traffico Elena Marchigiani, assieme al direttore del Servizio Giulio Bernetti e il direttore della Divisione Energia di AcegasAps Massimo Carratù.

Il piano di rinnovo degli impianti semaforici, è stato approvato dalla Giunta Comunale in data 23 agosto proprio nell'ottica del risparmio energetico, a parità di efficienza del servizio complessivo degli impianti, e perché non comporta alcuna spesa per le casse comunali - ha spiegato l'assessore Marchigiani - grazie alla convenzione già in essere tra Comune di Trieste e AcegasAps per la gestione del sistema semaforico.
E ciò con l'obiettivo di contribuire all'utilizzo energetico ottimale sia in termini ambientali che a vantaggio della sicurezza dei mezzi pubblici e degli autoveicoli, quindi dei cittadini, anche in condizioni meteo avverse.

La trasformazione degli impianti di tecnologia Led - in tutto 1500 lanterne semaforiche che funzionano 24 ore su 24 - si potrà risparmiare energia per l'80% rispetto alla tecnologia tradizionale - ha evidenziato Bernetti - . Le lanterne a led, non più in vetro colorato bensì trasparente, sono più visibili per l'illuminazione eccellente, anche in condizioni sfavorevoli e al tramonto, e hanno un notevole livello di tolleranza a implementazione in ambienti elettromagnetici, senza pregiudicarne la funzionalità. Inoltre hanno vita media più lunga rispetto alle lanterne a incandescenza.

E' stata effettuata un'attenta analisi e verifica di tutti gli impianti in città - ha detto Carratù - prima di procedere alle modifiche finalizzate all'ottimizzazione degli impianti, a cominciare dagli interventi sul sistema di alimentazione, non più a 220 ma a 40 volt, contribuendo così a rafforzare la sicurezza elettrica in particolare in caso di incidenti. Inoltre, portando la durata del giallo a 4 secondi si faciliteranno le manovre dei mezzi più grandi, anche dei mezzi pubblici a servizio degli utenti.

Gli interventi di trasformazione degli impianti a tecnologia a led - che dureranno in media da uno e a due giorni per ogni lanterna e che saranno realizzati da AcegasAps in coordinamento con la Polizia Locale per le necessarie interruzioni del traffico, evitando il più possibile disagi ai cittadini - partiranno già dal mese di settembre e si concluderanno nel 2013.

Attualmente a Trieste - è stato detto - sono già in funzione due impianti a led in Largo Roiano e in viale Miramare (all'altezza del Bagno Ferroviario).

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