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Cronaca

Posticipato a domenica 19 giugno il concerto di Remo Anzovino nelle Dolomiti Friulane

Anzovino si esibirà in un intenso set in piano solo proponendo i suoi più grandi successi e alcune composizioni inedite che faranno parte del suo quinto album di inediti, attualmente in registrazione tra Tokyo, Parigi, Londra e New York, che vedrà la luce alla fine dell’anno

È stato posticipato a domenica 19 giugno il concerto di Remo Anzovino nelle Dolomiti Friulane, originariamente previsto per domenica 5 giugno, nel prato verde del Pian del Muscul a Claut (PN), a causa delle costanti precipitazioni abbattutesi negli ultimi giorni, che hanno resto inagibile l’area del concerto, e a causa delle pessime previsioni meteo per la giornata di domani. La scelta del rinvio è stata presa dagli organizzatori nella speranza di preservare l’anima di una manifestazione che dalla sua ideazione vuole valorizzare il fascino di un contesto naturale speciale associandolo alla bellezza della musica di Anzovino. Si comunica altresì che domenica 19 giugno il concerto si svolgerà sempre dalle ore 13:00 sul Pian del Muscul a Claut (PN) e in caso di nuovo maltempo si terrà all’interno del Palaghiaccio di Claut alle ore 21:00.

Il concerto di Remo Anzovino nelle Dolomiti Friulane, che chiude l’edizione 2016 del Festival dei Giovani delle Dolomiti, sarà un concerto speciale perché segna il ritorno del pianista compositore pordenonese nella sua terra, dopo i grandi successi ottenuti a maggio all’Arena di Verona, davanti a 12 mila persone, in apertura ai 2Cellos e a Milano nel campo di erba medica davanti al Bosco Verticale per Piano City, il più importante festival italiano dedicato al pianoforte.

Anzovino si esibirà in un intenso set in piano solo proponendo i suoi più grandi successi e alcune composizioni inedite che faranno parte del suo quinto album di inediti, attualmente in registrazione tra Tokyo, Parigi, Londra e New York, che vedrà la luce alla fine dell’anno.

Remo Anzovino è considerato da critica e pubblico uno dei pianisti compositori più originali della scena nazionale e Sky Mag lo ha definito il “Van Gogh del piano 2.0”, dopo l’esibizione all’Arena di Verona, lo scorso 11 maggio in apertura ai 2Cellos, durante la quale ha conquistato anche chi ascoltava per la prima volta la sua musica. È inoltre fra gli esponenti più affermati e innovativi della musica strumentale contemporanea: il suo linguaggio abbatte gli steccati di genere facendo dialogare riferimenti musicali e musicisti diversissimi nell'unico obiettivo di emozionare e raccontare il tempo che viviamo. Nella sua carriera ha già pubblicato quattro album d’inediti in studio, uno dal vivo, registrato all'Auditorium Parco della Musica di Roma, che fotografa il suo essere anche un grande performer live, e l’ultimo speciale progetto dedicato a Pier Paolo Pasolini, che è divenuto anche la colonna sonora del docufilm ‘Pasolini maestro corsaro’, di Emanuela Audisio, giornalista di Repubblica, premiato con il Nastro d’argento per la sezione documentari.

Anzovino ha composto anche le musiche per i maggiori capolavori del cinema muto collaborando con le più prestigiose cineteche e partecipando ai principali festival internazionali. Le sue musiche, che entrano dritte nel cuore coniugando qualità e immediatezza, sono state anche utilizzate da celebri trasmissioni televisive (Otto e Mezzo e Ballarò su tutti) e da importanti brand commerciali (Alitalia e Bulgari per citarne alcuni).

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