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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Isontino

Oltre 200 cagnolini salvati dalle "grinfie"dei trafficanti: il report 2020 della Gdf di Gorizia (VIDEO)

I cuccioli, allevati in diversi Paesi dell’Est, dopo essere stati privati prematuramente degli allattamenti materni, venivano stipati in cartoni, gabbie o trasportini di modeste dimensioni, spinti nel fondo dei vani di carico dei veicoli ed occultati da altre merci

Sono 220 i cuccioli, appartenenti a 25 diverse razze canine, complessivamente salvati nel 2020 dalle Fiamme Gialle isontine, sottratti a trafficanti senza scrupoli provenienti dall’Est Europa che intendevano rivenderli illegalmente e a caro prezzo in Italia. Gli ultimi due sequestri operati in ordine di tempo, nell’ambito di operazioni di servizio finalizzate al controllo economico del territorio ed al contrasto dei traffici illeciti lungo la fascia confinaria, sono avvenuti pochi giorni fa, consentendo di liberare i cuccioli dalle condizioni di grave sofferenza cui erano costretti durante la fase del trasporto e denunciando all’Autorità Giudiziaria isontina i soggetti responsabili.

Trasportati in condizioni disumane

I cuccioli, allevati in diversi Paesi dell’Est, dopo essere stati privati prematuramente degli allattamenti materni, venivano stipati in cartoni, gabbie o trasportini di modeste dimensioni, spinti nel fondo dei vani di carico dei veicoli ed occultati da altre merci. Gli spazi angusti, le intemperie e le privazioni di cibo ed acqua, durante il lungo viaggio verso l’Italia senza adeguate soste, spesso non permettevano ai cuccioli di giungere vivi a destinazione. I veterinari, che in tutte le circostanze hanno supportato i militari nell’attività di servizio, hanno diagnosticato traumi significativi in molti esemplari sopravvissuti, con possibili riverberi in età adulta. Completamente assente o addirittura contraffatta la documentazione attestante l’età, le vaccinazioni e le cure essenziali alla salute dell’animale. Mancanti anche i microchip identificativi, obbligatori per legge, oppure talvolta incollati precariamente tra il folto pelo di alcune razze, per superare eventuali controlli e poi essere eliminati.

Affidati ai canili

Tali condizioni non solo rendevano anonimo il cucciolo, ma addirittura pericoloso poichè potenzialmente portatore di malattie per la mancanza di vaccinazioni obbligatorie tra cui l’antirabbica. Tutti i cuccioli sequestrati sono stati affidati in custodia a diversi canili gestiti dall’ASUGI e dall’AIPA per ricevere le cure necessarie; una volta accertato il loro stato di salute e scongiurato il pericolo di vita, sono stati dati in affidamento a coloro che ne facevano richiesta e che se ne potevano amorevolmente occupare. Il valore di mercato dei cuccioli di razza pregiata (Bouledogue francese, Bulldog inglese, Cocker, Cocker Spaniel, Pincher, Golden Retriever, San Bernardo, Yorkshire Terrier, Volpino, Siberian Husky, Shiba Inu, Schnauzer nano, Schnauzer, Samoiedo, Maltese, Chow Chow, Cavalier King, Chihuahua, Carlino, Bassotto, Barbone, Barboncino, Alano, Pastore dell’Asia Centrale, Bichon Frisè) può arrivare a 3000 euro per esemplare. E’ un mercato lucroso che fa gola ai sodalizi criminali: ecco quindi che l’attività di controllo svolta dalla Guardia di Finanza di Gorizia si pone non solo a tutela della salute degli animali, ma anche specialmente a contrasto delle organizzazioni malavitose che trafficano in animali da compagnia realizzando ingenti guadagni ulteriormente destinati a finanziare i circuiti dell’economia illegale.

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