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Cronaca

25 aprile, Fedriga: "Cerimonia simbolica, ora dobbiamo ricostruire il nostro futuro"

Le parole del governatore a fine cerimonia: "Più prolunghiamo le chiusure, più rischiamo sia sempre più difficile ripartire. La politica deve avere la consapevolezza di mettere insieme le esigenze sanitarie e quelle economiche, facendo sintesi e dando le risposte che il Paese si attende".

"Quella che si è tenuta oggi alla Risiera di San Sabba a Trieste è stata una celebrazione altamente simbolica per le difficoltà attraversate dal Paese. Ora però dobbiamo ripartire per ricostruire il nostro futuro". Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga alla fine della cerimonia del 25 Aprile che si è tenuta in forma ridotta nel rispetto delle misure anti Covid-19.

"In aggiunta agli effetti sanitari causati dalla diffusione del coronavirus, l'economia nazionale, così come quella europea e internazionale, sta vivendo un momento fortemente drammatico - ha sottolineato Fedriga -. Per questo, a partire dalla prossima settimana, è importante iniziare un percorso graduale di riapertura in grado di garantire la sicurezza per i cittadini nel rispetto delle misure di distanziamento sociale, utilizzando i dispositivi di protezione personale e, laddove necessario, con l'igienizzazione dei locali".

"Rischiamo altrimenti - ha aggiunto il governatore - di passare da una emergenza di carattere sanitario a una di carattere economico che sta già mostrando i suoi primi pesanti risultati. Più prolunghiamo le chiusure, più rischiamo sia sempre più difficile ripartire". "La politica deve avere la consapevolezza - ha detto Fedriga in conclusione - di mettere insieme le esigenze sanitarie e quelle economiche, facendo sintesi e dando le risposte che il Paese si attende".

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